Occhiuto ha annunciato novità anche sulla sanità territoriale. A fine aprile scade il tempo per rispettare la sentenza del Consiglio di Stato.
“Accordo raggiunto per le indennità al personale del 118 con la firma di tutti i sindacati“.
Lo ha annunciato questa mattina il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, che ha poi aggiunto: “Stiamo rifondando il 118 in Calabria ed è nostra intenzione farlo anche attraverso il confronto con i sindacati, con gli operatori sanitari, con gli addetti ai lavori, con coloro che quotidianamente sono impegnati in prima linea per assistere le comunità.
Adesso avanti – ha concluso – con il dialogo per altre intese, che dovranno interessare la medicina generale, i presidi sanitari sui territori, e l’organizzazione dell’intero comparto regionale”.
Il territorio dell’Alto Tirreno cosentino spera che alla voce “Presidi sanitari sui territori” venga annoverato anche l’ospedale di Praia a Mare. Tra circa un paio di settimane, infatti, scadranno i 90 giorni concessi proprio ad Occhiuto dal Consiglio di Stato.
Nel sua ultimo pronunciamento del gennaio scorso, che Infopinione aveva analizzato in un precedente articolo, era stata ribadita l’illegittimità della conversione in Casa della Salute ed erano stati concessi 3 mesi di tempo al governatore calabrese, nella sua qualità di Commissario della Sanità, per ottemperare a quanto sentenziato.
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Se non lo dovesse fare, si procederà con la nomina di un commissario ad acta per ottemperare al posto del commissario della sanità calabrese. Ma – come già scritto in precedenza – questo è solo uno scenario possibile, del quale molti sperano non ci sia bisogno.