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Praia a Mare, bonificati i fondali dell’Isola Dino: sequestrati rifiuti

Per tutta la settimana le operazioni hanno visto impegnate la guardia costiera locale e il nucleo subacqueo di Napoli.

bigmat fratelli crusco grisolia

39 corpi morti in calcestruzzo posizionati abusivamente per l’ormeggio delle barche, una decina di pneumatici, circa 200 metri di metri di cime e cavi di grosse dimensioni con relative boe e gavitelli d’ormeggio, una batteria e molto altro materiale.

Questo il bilancio del materiale rimosso dai fondali dell’Isola Dino di Praia a Mare, oggetto di bonifica per tutta la settimana da parte della guardia costiera locale con i sommozzatori del Nucleo sub di Napoli in azione.

Quanto rimosso dall’area protetta è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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“L’intervento – viene spiegato in un comunicato stampa della guardia costiera -, scaturito dal lavoro portato avanti nell’ultimo anno dal locale ufficio marittimo di Praia a Mare e svoltosi sotto il coordinamento dell’ufficio circondariale marittimo di Maratea, è stato eseguito, nell’ambito acquatico, da personale del 2° nucleo subacqueo della guardia costiera di Napoli.

Le condizioni meteomarine ottimali hanno agevolato l’intervento dei subacquei, consentendo il recupero di un ingente quantitativo di inerti abusivamente posizionati sui fondali, ma anche di rifiuti gettati in mare senza alcun rispetto delle più basilari norme di tutela ambientale.

Inoltre – viene poi aggiunto -, nella mattinata di sabato 26 marzo i subacquei della guardia costiera hanno effettuato una ricognizione dei fondali nella baia naturale di San Nicola Arcella.

Gli interventi svolti nel corso della settimana, rientrano nel più ampio programma d tutela dell’ambiente marino e costiero che vede fortemente impegnato il corpo delle capitanerie di porto e si inserisce tra le operazioni di contrasto alle attività illecite nel settore dei rifiuti svolte impiegando uomini e mezzi specializzati.

L’attività svolta dal personale della guardia costiera proseguirà senza soluzione di continuità su tutto il territorio di competenza dell’ufficio circondariale marittimo di Maratea, al fine di salvaguardare e preservare il litorale e i fondali marini e ad impedire ogni condotta illecita, garantendone la piena fruizione da parte della collettività”.

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