La fondazione di Cerillae il 13 marzo 2002. Il presidente Alessia Ricioppo offre un excursus tra attività realizzate e progetti in cantiere.
Vent’anni fa nasceva a Cirella l’associazione culturale Cerillae.
Un anniversario in programma domani, molto importante e particolarmente sentito dagli iscritti al collettivo molto attivo a Diamante e sul territorio del Tirreno cosentino.
“Era il 13 marzo del 2002 – spiega il presidente Alessia Ricioppo – quando un gruppo di 9 amici si riuniva per ratificare, davanti al notaio, lo statuto e l’atto costitutivo, nonché la nomina del consiglio direttivo presieduto per ben 18 anni, con grande impegno e caparbietà, da Francesco Errico.
Moltissime le iniziative culturali e gli interventi preziosi messi in campo in questi primi venti anni di attività. Gli obiettivi, coerenti con le previsioni statutarie, hanno sempre mirato alla riqualificazione culturale e artistica del territorio, nonché alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico di Cirella.
Tra tutte, basti ricordare l’allestimento della mostra archeologica permanente presso la delegazione municipale di Cirella, tutt’ora fruibile, l’organizzazione di laboratori di archeologia, restauro e di corsi di formazione per guide turistiche, la realizzazione di pannelli informativi sulla storia di Cirella, l’importante lavoro svolto per il recupero del Mausoleo Romano, le segnalazioni di siti archeologici, rivenuti e successivamente resi fruibili.
Senza dimenticare – prosegue il presidente – le numerose iniziative di solidarietà sociale e la massiccia opera di sensibilizzazione e divulgazione culturale, mai interrotta in 20 anni, grazie a pubblicazioni di materiale informativo, presentazioni di opere letterarie, visite guidate e convegni sulla storia millenaria di Cirella, realizzati in partenariato con spiccate personalità del mondo della cultura e dell’archeologia, come Carmelo Malacrino, direttore del Museo archeologico di Reggio Calabria.
Non dobbiamo dimenticare poi, che dal 2010 l’associazione ha ideato Calici Sotto le Stelle, l’importante evento di promozione della cultura vitivinicola calabrese, quest’anno alla sua XIII edizione, e che, attraverso ricerche storiche, ha riscoperto il Chiarello di Cirella, l’antico e nobile vino che veniva prodotto proprio nell’antica Cerillae.
Oggi, l’associazione pensa al futuro e nuovi progetti sono già in cantiere. Grazie a tutti coloro che, a vario titolo, hanno preso parte a questo ventennale percorso associativo.
L’augurio è che, insieme, anche con il supporto dell’amministrazione comunale, si possano continuare a conseguire risultati sempre più positivi per il territorio e che gli anni a venire possano essere ancora più ricchi di soddisfazioni dei venti appena trascorsi”.