Il progetto promosso da Baticòs è inserito tra quelli che la Regione Calabria ha ritenuto ammissibili al riconoscimento.
C’è anche i distretto del Cibo Biofiliere dell’Alto Tirreno Cosentino tra quelli che recentemente la Regione Calabria ha ritenuto ammissibili al riconoscimento.
Il territorio è interessato anche dal distretto denominato Tirreno cosentino – Riviera dei Cedri, come riportato in un nostro precedente articolo.
Quello delle Biofiliere è promosso da Baticòs, capofila di un partenariato che punta in particolare alla promozione dell’agro-ecologia e alla creazione di un modello di sviluppo ecosostenibile per il territorio, sostenendo il metodo biologico in agricoltura e nell’allevamento, tutelando e valorizzando il patrimonio culturale, con particolare riferimento alla biodiversità, al paesaggio e alle sue tradizioni.
“Un grazie per la fiducia e la collaborazione – si legge in un comunicato stampa di Baticòs – ai componenti il partenariato e buon lavoro, in primis alle tante aziende agricole, biologiche e non, principali interpreti del progetto e sicuramente rafforzate dall’interazione con gli altri attori della filiera agroalimentare, aziende di trasformazione e vendita, cooperative, ristoratori e consorzi.
Buon lavoro alle associazioni, quelle locali o di respiro nazionale, alle amministrazioni comunali che hanno aderito, alle scuole, particolarmente attente a una sinergia col territorio, alle università ed enti di rilievo, al Gal Riviera dei Cedri.
È quest’alleanza che costituisce la condizione ottimale per lo sviluppo, un passo dopo l’altro, di opportunità e progetti condivisi. Un contenitore importante con una strategia ben definita. Siamo sulla strada giusta, gli stessi eventi in corso nel mondo, ci portano a ribadire la necessità urgente di un cambio di rotta verso un modello di sviluppo diverso e sostenibile, proprio a partire dai territori.
Si apre adesso un biennio molto impegnativo, affinché gli obiettivi fissati vengano perseguiti con successo e c’è bisogno di tante energie, di coerenza e coesione”.