In molti punti della principale arteria che attraversa il Tirreno cosentino gli autisti hanno fermato i loro veicoli per una protesta pacifica.
Anche sul Tirreno cosentino, lungo la Ss 18 Tirrena inferiore, si sta svolgendo in queste ora la pacifica protesta degli autisti di mezzi pesanti per il caro carburante.
S tratta di una iniziativa nazionale partita ieri e attualmente inscenata – come riferiscono media – in Calabria, Campania, Puglia, ma anche nel porto di Ravenna.
In generale, questa protesta per i prezzi alle stelle del carburante è partita dalla base del settore degli autotrasporti del Sud Italia ed è stata organizzata tra social e gruppi in chat, organizzando blocchi di diverse arterie del Paese.
Nel territorio della nostra utenza ci risultano assembramenti di camion a bordo strada nella tratto di statale di diversi comuni, come a Scalea, dove alcune decine di mezzi pesanti fanno sosta sulla complanare che corre parallela alla Ss 18.
Sul poso sono presenti anche i carabinieri, ma non risultano problemi di sicurezza o alla circolazione del traffico.
I camion fanno sosta anche nella zona Paola-Fuscaldo. Su un manifesto appeso al frontale di uno dei Tir si legge: “Il settore autotrasporti è in ginocchio. Ora Basta! Siamo stanchi, così rischiamo il fallimento”.
Una manifestazione simile si registra anche più a Sud, a San Lucido, dove si procede ad una corsia sola.