La decisione del supremo tribunale della Chiesa cattolica in vista del centesimo anniversario dell’Incoronazione della sacra effige di Maria.
La Chiesa dell’Immacolata di Diamante è stata aggregata alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore in Roma.
Lo rende noto la diocesi San Marco Argentano – Scalea.
“Il cardinale Stanislaw Rylko, arciprete della Basilica papale di Santa Maria Maggiore – viene riportato in una nota – ha comunicato al nostro vescovo monsignor Leonardo Bonanno che la Penitenzieria apostolica ha concesso l’indulgenza plenaria alla Chiesa parrocchiale dell’Immacolata di Diamante, per il settennio di preparazione al centesimo anniversario dell’Incoronazione della sacra effige di Maria Immacolata, che sarà celebrato nel 2028 come ricordato nel diploma in latino del Capitolo liberiano.
L’istituzione della parrocchia, dedicata all’Immacolata concezione risale al 1645 e da secoli si pone come punto di riferimento religioso, culturale e turistico dell’Alto Tirreno cosentino e attira, durante tutto l’anno, a soprattutto nei mesi estivi, visitatori e turisti soprattutto dalla Campania, ma anche da altre regioni d’Italia e d’Europa.
La Santa Vergine è patrona della città e viene festeggiata due volte all’anno: la prima nella solennità dell’8 dicembre e oltre ai riti religiosi, si svolge la Fiera dell’Immacolata rinomata in tutto il comprensorio, fin da 1831.
La seconda festa viene celebrata dal 12 agosto, fin dal 1928, in seguito alla comunicazione ufficiale del Capitolo Vaticano, rilasciata al parroco del tempo, don Giovanni Casella. L’avvenimento che attira molti fedeli del posto e dei paesi vicini è la tradizionale Cordata dei misteri. Ovvero, una lunga corda attorno alla quale si legano i pescatori e i contadini come segno di legame tra le due radici culturali e sociali della religiosità popolare.
Lungo il percorso sono presenti i segni della Passione di Gesù, le croci del calvario e le statue di Gesù morto, dell’Addolorata e dell’apostolo Giovanni. In questa manifestazione tre cori cantano i lamenti della Passione”.