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Praia a Mare, De Lorenzo scrive a Occhiuto per bollettino Covid e tamponi

Segnalata al governatore e commissario della sanità calabrese una situazione molto deficitaria sul piano del contrasto ai contagi.

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Praia a Mare è praticamente l’unico comune del Tirreno cosentino a non pubblicare un bollettino epidemiologico Covid: il consigliere di minoranza Antonino De Lorenzo chiede un intervento del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.

“L’amministrazione comunale – scrive De Lorenzo – continua imperterrita a non pubblicare i dati relativi ai casi di positività Covid generando, parallelamente, allarmi continui con comunicazioni ufficiali mai chiare e sempre minacciose, ma che non avendo un dato concreto alla base non sortiscono alcun effetto.

Lei sa meglio di me che siamo nel pieno della quarta ondata di contagi e che una corretta informazione, anche in termini numerici relativi al fenomeno in atto, risulta necessaria. Per un atto di trasparenza e, soprattutto, per mettere maggiormente in guardia la cittadinanza”.

In merito, recentemente, abbiamo interpellato l’Asp di Cosenza che ci ha rimandato ai dati pubblicati in una apposita sezione del proprio sito, definendoli come “gli unici ufficiali”, come riportato in un nostro articolo.

È comprensibile la difficoltà a credere a qui dati, fermi da diversi giorni a 6 positivi per Praia a Mare, e molto lontani dai numeri comunicati dalle amministrazioni comunali con i propri bollettini.

Anche su questo aspetto De Lorenzo scrive al covernatore calabrese.

“Ad oggi – rivolgendosi ad Occhiuto – ci ritroviamo in una condizione paradossale. Da un lato il bollettino dell’Asp di Cosenza segna solo sei postivi a Praia a Mare, dall’altro una mole importante di tamponi antigenici positivi lavorati dalle farmacie locali e trasmessi alla polizia locale e alle altre banche dati come per legge.

Questa discrasia è inammissibile e inaccettabile soprattutto per il know how acquisito in questi quasi due anni di pandemia e in presenza di procedure precise e definite.

Non è tollerabile che sia l’Asp di Cosenza che il comune di Praia a Mare, pur avendo gli strumenti necessari, non diano informazioni corrette lasciando i cittadini in balia del sentito dire o di ciò che corre sulle varie chat social che non hanno e non possono sostituire la voce delle istituzioni”.

Il consigliere comunale informa poi il presidente della Regione su un altro aspetto, relativo alle Usca, e del quale si era già occupato recentemente.

“In una situazione di emergenza – scrive ancora De Lorenzo a Occhiuto – sicuramente aumentano le criticità, ma è anche vero che alcune strutture devono lavorare di più. Mi riferisco alle locale Usca (Unità speciali di continuità assistenziale, ndr) nella quale i tamponi molecolari verranno fatti oggi e dal 3 gennaio in poi.

In questa situazione sarebbe opportuno un lavoro costante e continuo anche nelle giornate di festa, in modo tale da poter liberare tempestivamente tanti cittadini che non risultano essere più positivi al Covid-19.

Come, d’altra parte, è inammissibile che centinaia di loro non riescano a mettersi in contatto con gli uffici dell’azienda sanitaria”.

Infine l’appello al presidente della Regione Calabria, anche commissario ad acta per il rientro dal deficit sanitario.

“Chiedo il suo intervento – scrive il consigliere di minoranza – e al fine di verificare se le procedure applicate siano corrette. Ovvero se ci siano delle lacune che eventualmente mi auguro siano colmate tempestivamente anche con opportuno riscontro alla presente segnalazione”.


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