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Praia a Mare, a scuola si invoglia alla lettura dei libri

Soddisfazione del Comprensivo di Praia a Mare per le iniziative di promozione alla lettura “Libriamoci” e “#Ioleggoperchè”.

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L’Istituto comprensivo di Praia a Mare ha aderito anche quest’anno alle iniziative nazionali di promozione alla lettura svoltesi nel mese di novembre.

Tra queste, “Libriamoci. Giornate di letture ad alta voce nelle scuole” e “#Ioleggoperchè”. 

“In tutti i plessi dell’istituto comprensivo – si legge in una nota – sono state organizzate attività per stimolare negli alunni la curiosità e il desiderio di conoscere nuove storie e nuovi autori.

Queste attività didattiche si sono suddivise e differenziate in base alla fascia d’età, tenendo presente il contesto e i bisogni formativi rilevati nelle singole sezioni e classi, che si sono  poste una sola finalità: leggere divertendosi

Il tema scelto per le attività, tra quelli suggeriti dal Centro per il libro e per la lettura, è stato ‘Leggere è un gioco‘, non solo da ragazzi, ma anche da bambini e da adulti, da esperti e neofiti.

Un invito a riflettere sulla duplice natura della lettura come occasione di svago e come strumento di crescita, ponendo l’accento non solo su chi legge, ma anche su chi, con dedizione e cura, insegna a farlo. 

Hanno partecipato i tre ordini di scuola dell’intero comprensivo di Praia a Mare, Aieta e San Nicola Arcella e tantissime sono state le attività svolte dai giovani alunni con i loro docenti.

Le scuole dell’Infanzia dei vari plessi hanno proposto ai più piccoli racconti come Camilla e i calzini sperduti e Sam vola tra le nuvole, avvicinando i giovani allievi alla lettura con il kamishibai, ovvero il teatro di carta, e attraverso attività ludico motorie all’aperto, per scoprire tutti insieme il piacere della lettura e lasciarsi avvolgere dal calore delle parole. 

La scuola primaria ha invece proposto la Staffetta letteraria, Letture in riva al mare, Parole e note, con lettura interpretata e musica partecipata; Parole in gioco, ossia letture ad alta voce e attività  pratiche in palestra.

E ancora Il piacere di leggere sotto gli ulivi con attività outdoor nella natura, La lettura oltre lo spazio e il tempo per far riscoprire agli alunni luoghi e momenti in cui amano  maggiormente leggere o ascoltare storie e racconti dagli adulti.

Numerose anche le attività svolte dalla scuola secondaria di primo grado con Voglio dirti che… in cui, attraverso la lettura espressiva degli incipit dei loro libri preferiti, i ragazzi hanno parlato di sé e del mondo, dei loro sentimenti e delle loro aspirazioni;

con Pianeta adolescenza: il gioco di diventare grandi, ci si è dedicati a letture ad alta voce di brani antologici, spunto di riflessione, di condivisione, di ragionamento, di crescita individuale e collettiva;

con Leggiamo per conoscere meglio noi stessi e imparare ad interagire con gli altri, si è evidenziata la lettura di testi per riflettere sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione;

con Raccontami una favola e imparerò a vivere con gli altri, i ragazzi hanno arricchito la propria fantasia leggendo ad alta voce storie antiche e moderne, esplorando il mondo personificato delle favole attraverso l’arte figurativa, alla ricerca di nuovi  insegnamenti.

E ancora letture tratte da libri come “L‘arte di essere fragili” e “Bianca come il latte”, accompagnate al pianoforte da brani di Chopin. 

Per quanto riguarda l’altra iniziativa, “#Ioleggoperchè”, i ragazzi si sono recati presso la libreria Victoria-Ubik gemellata, unitamente alle librerie Basile di Scalea, con l’Ic di Praia a Mare e, insieme al titolare Pasquale Lanzillotti, hanno letto e analizzato brani del libro a scelta che precedentemente ogni classe aveva acquistato presso la stessa libreria: un’iniziativa, quest’ultima, utile ad accrescere le biblioteche delle scuole con le donazioni di libri da parte dei cittadini

Soddisfatta la referente del progetto per l’IC di Praia a Mare, Rita Amelio, per l’impegno e la gioia con cui sono state affrontate le attività per i due progetti di lettura.

“Il fine – ha detto – è sempre avvicinare i bambini e i ragazzi ai libri per condurli ad una lettura indipendente, nonché alla consapevolezza della sua funzione formativa, volta all’arricchimento del pensiero e allo  sviluppo delle potenzialità espressive.

Partendo da libri letti ad alta voce, si sono sviluppati argomenti trasversali alle discipline che hanno coinvolto indistintamente tutti gli  studenti.

Il libro diventa uno strumento, un aggancio, un pretesto per tirare fuori dai ragazzi idee,  opinioni e modi di vedere il mondo. Le storie sono sempre un’opportunità di confronto e di crescita. 

Per i più piccoli, ogni libro, oltre a veicolare un messaggio, arricchisce il lessico e l’immaginario, operazione utile alla costruzione di un pensiero critico. Per i più grandi le storie servono per  immedesimarsi e anche per mettersi dal punto di vista dell’altro”. 

Orgogliosa dei suoi docenti anche la dirigente scolastica Patrizia Granato: “La nostra scuola ha preso parte alle due iniziative in maniera entusiasta, non lasciandosi scoraggiare dalle necessità dovute alla pandemia.

Se infatti, durante gli anni precedenti, queste giornate rappresentavano anche un momento di socializzazione tra gli alunni delle varie classi che si riunivano per ascoltare e incontrare scrittori e lettori esterni, quest’anno tutto ha subìto una diversa programmazione.

Ciononostante, la voglia di trasmettere l’amore per i libri e per la lettura ha avuto la meglio sulle difficoltà legate al particolare periodo storico che stiamo vivendo.

I bambini, attenti nell’ascolto, hanno stimolato immaginazione, fantasia e creatività, celebrando in  questo modo quel senso di leggerezza che solo la lettura sa offrire”. 


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