Seggiovia Laudemio inutilizzabile da 6 anni. I timori degli operatori turistici per la stagione invernale: mancano anche le opere di manutenzione speciali.
La neve c’è, ma gli impianti sciistici di Lagonegro del Monte Sirio restano fermi e lo spettro che salti la terza stagione turistica consecutiva è uno spauracchio concreto per tutto il comparto che vi ruota attorno.
Gli operatori economici e le autorità locali fanno appello alla Regione Basilicata per scongiurare l’ennesima mazzata.
Recentemente, il sindaco di Lagonegro Maria Di Lascio, ha dichiarato alla Tgr Rai lucana: “La ripresa delle attività è indispensabile, dopo i danni economici apportati dalla pandemia. Serve la riapertura totale degli impianti di risalita del Luademio-Conserva“.
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Tra gli altri problemi da risolvere va ricordato che “dal 31 gennaio 2015 – ha detto la prima cittadina – una slavina portò via parte della seggiovia del Laudemio e da allora nulla si è mosso. Tutto è rimasto nel totale silenzio del dipartimento regionale delle Attività produttive oltre che del Governo”.
Secondo quanto appreso, inoltre, per la riapertura tanto auspicata c’è da risolvere il problema della manutenzione complessiva degli impianti.
Quella ordinaria e straordinaria oltre a quelle definite speciali, ovvero gli interventi richiesti dal Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile a seguito di ogni periodo di sospensione prolungata delle attività.
Un intero territorio, popolato da appassionati di sci, incrocia le dita affinché si possa pervenire a una riapertura in tempo utile per le ormai imminenti vacanze natalizie.