Iniziativa di Legambiente sposata nel corso del recente consiglio straordinario. I sindaci pensano a un presidio presso la Regione Basilicata.
Una manifestazione di protesta pacifica contro l’impianto di San Sago di Tortora è in programma venerdì 26 novembre alla foce del fiume Noce.
L’iniziativa è di Legambiente e delle anime dell’opposizione all’impianto di trattamento rifiuti liquidi a due passi dal corso d’acqua emersa nel corso di un recente consiglio comunale straordinario svoltosi a Tortora.
“I sindaci dei comuni della valle – fa sapere il sindaco Toni Iorio – hanno preso impegno per favorire e sostenere questa manifestazione.
Si chiede di partecipare a noi tutti e ai ragazzi delle scuole superiori di tutti i comuni interessati dalla vicenda.
Noi primi cittadini siamo disponibili a fornire autobus e quanto serve perché sia molto partecipata e ci sia la giusta visibilità per le nostre questioni ambientali.
È un’occasione di civiltà e di responsabilità sociale di noi tutti e da sostenere con una presenza forte e numerosa. Dobbiamo esserci e se saremo in tanti dimostreremo di voler migliorare davvero”.
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Tra le altre azioni in programma, nel corso dell’incontro dello scorso 30 ottobre è stata fatta propria la proposta avanzata da Assopescatori di Maratea di chiedere alla Regione Basilicata di ritirare il parere favorevole alla ripresa delle attività nell’impianto di San Sago.
I sindaci, inoltre, hanno intenzione di costituire un presidio presso la Regione Basilicata, anche questo con la partecipazione delle fasce tricolori, degli amministratori locali, delle associazioni di categoria e ambientaliste per fare pressione sull’ente.