I carabinieri hanno eseguito misure cautelari emesse dal Gip di Cosenza per reati oggetto di indagine da aprile a luglio 2020.
Quattro persone sono state arrestate e poste ai domiciliari dai carabinieri a Casali del Manco e a Castelplanio, nelle Marche, con l’accusa di detenzione, vendita e cessione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini dei carabinieri del centro della Presila risalgono al 2020 e hanno riguardato una fiorente attività di spaccio svolta nei paesi della Presila cosentina e nei comuni limitrofi.
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Tutto è partito da un sequestro ingente di cocaina, hashish e marijuana in località Trenta di Casali del Manco. I carabinieri hanno quindi ricostruito i legami dei soggetti indagati fino a ricostruire la vendita su strada, davanti a esercizi pubblici o a domicilio.
Anche una piantagione di marijuana con 162 piante, rinvenuta nelle campagne di Casali del Manco è finita nelle indagini dell’Arma con l’arresto di un uomo.
Uno dei quattro arrestati, inoltre, era stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Cosenza per il
reato di incendio doloso a danno di un escavatore Caterpillar, anche questo avvenuto a Casali del Manco, la notte del 6 luglio 2020.
Nel complesso dell’attività investigativa, sono state deferite in stato di libertà 14 persone, una persona è stata arrestata in flagranza di reato e sono stati sequestrati complessivamente 21 grammi di cocaina, 865 grammi di marijuana, 469 grammi di hashish e 162 piante di marijuana.