Parla Mimmo Leone, presidente della rete che include anche gli impianti chiusi di Acquappesa. “Sterzata positiva. Si investa su turismo termale”.
“Siamo ottimisti dopo l’elezione di Roberto Occhiuto a governatore della Calabria, saprà riportare le nostra regione al centro dell’agenda politica e istituzionale per sfruttare al meglio il Piano nazionale di ripresa e resilienza“.
Lo sostiene Mimmo Lione, presidente della Rete delle terme storiche di Calabria di cui fanno parte anche le Terme Luigiane di Acqauppesa con il Consorzio termale Antonimina-Locri, le Terme di Caronte Spa di Lamezia Terme, le Terme Sibarite di Cassano allo Jonio, quelle di Spezzano Terme e le Terme di Galatro.
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“A nome delle sei realtà che rappresento – ha aggiunto Lione -, buon lavoro a Roberto Occhiuto e al nuovo nuovo consiglio regionale.
Siamo convinti che per la qualità dell’esperienza consolidata nelle istituzioni e per le grandi capacità relazionali costruite nel corso del suo prestigioso impegno parlamentare, il nuovo governatore Occhiuto saprà imprimere da subito una sterzata positiva alle tante partite aperte per la nostra terra.
Inclusa la definitiva esplosione del termalismo calabrese in termini di destagionalizzazione dell’offerta turistica, in continuità con quanto messo in campo fino dalla presidente Santelli e portato avanti fino ad oggi dalla giunta regionale uscente.
Sotto un unico brand, verso un’unica offerta sul mercato nazionale e internazionale e con una visione di sviluppo – conclude Lione – forte, autonoma e sganciata dalla logica strettamente sanitaria che ha caratterizzato fino ad oggi la proposta termale della nostra regione”.