Le considerazioni del politico napoletano all’indomani dell’esito elettorale. E parla della sua coalizione come di un partito.
“Ho analizzato il voto definitivo in Calabria e la nostra valutazione è di un risultato buono“.
A dirlo è Luigi De Magistris all’indomani dell’esito delle Elezioni Regionali Calabria 2021. La competizione ha consegnato alla sua coalizione 2 seggi di minoranza nel consiglio regionale in virtù dei 128.204 voti pari al 16,17%.
“Buono – spiega l’ex sindaco di Napoli – perché senza alcun apparato, senza partiti, senza soldi, senza funzionari praticamente prima da solo e poi da soli abbiamo raggiunto il 16,5%.
Con 130.000 voti siamo il secondo partito in Calabria di poco sotto Forza Italia. Parlo volutamente di partito perché questo è il segnale che viene dalla Calabria. 130.000 voti motivati, puliti, trasparenti, fuori da ogni logica di appartenenza, di apparato, di controllo del voto e di voto di scambio”.
De Magistris passa poi ad analizzare la sconfitta puntando il dito contro i partiti tradizionali.
“Sicuramente ci aspettavamo di più – ha detto -. Abbiamo sottovalutato la forza degli apparati sistemici dei due blocchi, abbiamo sottovalutato candidati con un numero impressionante di preferenze, abbiamo sicuramente sottovalutato il forte vincolo legato ai bisogni che sottomette una fetta importante della popolazione.
Non siamo riusciti ad arrivare a un numero superiore di astenuti, abbiamo pagato anche il fatto di avere tutte candidature belle, pulite, fresche, credibili e trasparenti, testimoni di belle storie ma pochissimi con un numero di preferenze tali da poter contrastare quei candidati avversari che sono portatori da tempo di migliaia e migliaia di voti.
Quindi abbiamo deciso di ripartire subito perché questa è la volontà di tutte le candidate, i candidati e del popolo che ci ha votato”.
Ecco come.
“Sabato 16 – spiega Luigi De Magistris – ci rincontreremo tutti in Calabria e, facendo la giusta e doverosa analisi del voto, valuteremo insieme come ripartire per consolidare un soggetto politico che ormai è nato frutto della grandissima esperienza napoletana e della straordinaria esperienza di questa campagna elettorale, che credo sia stata unica nella storia della Calabria.
Per la prima volta un candidato ha girato tutta la Calabria e da solo, con una lista civica, è arrivato al 16,5% con circa 30000 schede nulle sulle quali stiamo facendo una riflessione, oltre ad altri aspetti di questa campagna elettorale che non ci hanno convinto.
Per quanto riguarda Napoli, credo che anche qui arriva un segnale di quanto importante sia stata l’esperienza napoletana, anche in termini di nomi, perché tanti dei consiglieri comunali eletti e anche tanti dei consiglieri che per pochissimo non sono stati eletti, vengono dalla nostra esperienza”.