Il presunto piromane incastrato dalle immagini video avrebbe appiccato un rogo in località Puoi. Rischia fino a 10 anni di carcere.
Un uomo di 47 anni di Nemoli è stato arrestato e posto ai domiciliari con ordinanza del Gip di Lagonegro per il reato di incendio boschivo.
Secondo i carabinieri forestali, che hanno indagato, sarebbe il responsabile del rogo verificatosi lo scorso 1º settembre in località Puoi di Nemoli.
“L’analisi tecnica dei numerosi principi di incendio avvenuti sul territorio comunale – spiegano i forestali – hanno consentito in prima battuta di ipotizzare l’ubicazione di eventuali successivi punti di innesco. Grazie al supporto di un sistema di telecamere sistemate in prossimità di tali punti, è stato poi possibile riprendere il responsabile”.
L’uomo è stato quindi incastrato dalle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza.
“È stato rilevato – prosegue l’Arma – nell’ora in cui l’incendio è divampato, la presenza di un uomo a bordo di un motorino che, arrestando per ben due volte la marcia del suo mezzo, ha appiccato il fuoco tra l’erba secca della scarpata in due diversi punti. Immediatamente dopo nelle videoregistrazioni divampano fiamme e fumo.
Con il Metodo delle Evidenze Fisiche, si sono potuto individuare i punti di innesco dell’incendio.
L’individuazione del mezzo dalla targa ripresa dalle registrazioni video ha consentito di risalire al responsabile dell’incendio boschivo e, alla luce dei gravi indizi di colpevolezza, il tribunale di Lagonegro ha deciso per l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari”.
Il provvedimento è giunto su richiesta del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Lagonegro.
Il 47enne di Nemoli ora rischia fino a dieci anni di reclusione.