La posizione del presidente del Flag Coast to Coast Nicola Mastromarino. “Il 14 maggio parteciperemo al consiglio aperto di Tortora”.
“Il Contratto di Fiume è uno strumento di programmazione partecipata che punta alla valorizzazione e promozione di forme di sviluppo sostenibile dei bacini idrografici.
Siamo convinti che alcuni utilizzi del fiume non si coniughino con questa visione. È il caso della ipotesi del riavvio dell’impianto di San Sago, a ridosso di uno degli affluenti del Noce, fiume attorno al quale stiamo costruendo il Contratto di Fiume.
Il nostro è uno strumento di governance basato sull’ascolto dei territori che esprimono idee e vocazioni per l’area. Quella del Noce è di uno sviluppo sostenibile.
Come soggetto attuatore del Cdf approfondiremo la questione e parteciperemo al consiglio comunale aperto convocato per giovedì 13 maggio dal Comune di Tortora per sostenere le ragioni di sindaci, associazioni e cittadini.
In un tempo in cui la transizione ecologica rappresenta un driver essenziale di sviluppo, abbiamo il dovere di concentrarci su alternative valide, di lunga durata e di tutela dei territori”.
È quanto dichiara il Presidente del Flag Coast to Coast, Nicola Mastromarino.