L’ultimo bollettino parla di meno contagiati e non tiene conto di ulteriori guarigioni. Inoltre si attende l’esito di altri tamponi.
I numeri dei contagiati nel Comune di Tortora Zona Rossa sono in calo.
È quanto si evince dai dati dell’ultimo bollettino epidemiologico, diffuso ieri pomeriggio. Ma anche da una serie di circostanze accertate nelle ore successive.
Gli attualmente positivi residente a Tortora sono scesi a 60, dopo il picco di 88 casi registrato nei giorni scorsi.
Nel dettaglio, gli attualmente positivi sono così suddivisi: 37 accertati con tampone molecolare e 23 da test rapido antigenico.
Per questi ultimi si attende l’esito del tampone molecolare di conferma. Ci sono quindi probabilità che i positivi siano in numero inferiore. Un dato che eventualmente abbasserebbe ulteriormente la soglia dei 60.
E non è tutto. Nelle ore successive all’ultimo bollettino diffuso dall’amministrazione comunale, il sindaco di Tortora, Toni Iorio, ha firmato alcune ordinanze di fine quarantena per via di nuove guarigioni accertate.
Anche queste, ovviamente, devono essere sottratte dai 60.
In definitiva, i dati posti dall’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza come motivazione per richiedere la Zona Rossa per Tortora, hanno subito in queste ore un sostanziale ridimensionamento.
Un dato che sostiene dunque l’iniziativa ipotizzata dal governo cittadino per ricorrere contro il regime di regole stringenti che – lo ricordiamo – sono in vigore fino al 30 aprile.
“Sono dati confortanti – ci dice questa mattina Toni Iorio -, che fortificano la volontà di questa amministrazione di ricorre al Tribunale amministrativo regionale della Calabria contro l’ordinanza del presidente facente funzione Nino Spirlì.
Oggi stesso firmerò l’ordinanza per conferire mandato legale a procedere”.
A completare il bollettino Covid-19 tortorese, si segnalano ancora 2 cittadini ricoverati in ospedale.