Motivazioni dell’Asp: “49 casi attivi, metà nell’ultima settimana e ampio cluster scolastico e presenza della variante inglese”.
Il Comune di Tortora è stato dichiarato in Zona Rossa dalla Regione Calabria insieme a altri tre centri: San Sosti, Mandato Riccio e Delianuova.
Misure restrittive dunque, a partire da domani, martedì 20 aprile e fino al 30.
È dunque arrivata la conferma per una situazione sulla quale in sindaco di Tortora, Toni Iorio, aveva chiesto prudenza a Regione e Asp e, soprattutto, di verificare bene i dati.
Su molti tamponi, infatti, si erano verificati ritardi.
Ecco come è stata motivata la decisione di dichiarare Tortora Zona Rossa.
“Il dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza – viene specificato – ha comunicato che nel Comune di Tortora si segnalano 49 casi attivi, dei quali quasi il 50% si è registrato negli ultimi 7 giorni, con ulteriori 23 soggetti già positivi al test rapido antigenico, in attesa di conferma.
A Tortora si rileva un ampio cluster scolastico (6-12 anni) nonché la presenza, a seguito avvenuto sequenziamento, della variante inglese del Sars-CoV-2″.
Inoltre, a livello generale, la Regione comunica che “Considerato che l’analisi dei dati cumulativi a livello regionale evidenzia, negli ultimi sette giorni, una ripresa nella crescita del numero assoluto dei casi confermati e dell’incidenza per 100mila abitanti, e impongono di mantenere alto il livello di attenzione sia per la situazione epidemiologica presente in specifici territori, che per il grado di saturazione nel numero di posti letto occupati in Area Medica e Terapia Intensiva, è necessario intervenire con misure maggiormente restrittive”.