Tutte di origini straniere e ospiti di un centro di accoglienza per rifugiati politici lauriota. Scoperta dai carabinieri truffa da 25 mila euro.
Sei donne di origine straniera sono state denunciate in stato di libertà dai carabinieri di Lauria per percezione indebita del Reddito di cittadinanza.
Si tratta di 5 ragazze nigeriane di età compresa tra i 21 e i 32 anni e di una donna pakistana di 47 anni, tutte ospiti da almeno 2 anni di una struttura presente sul territorio comunale in quanto richiedenti asilo politico.
I militari della stazione di Lauria hanno accertato le posizioni indebite in collaborazione con il nucleo Ispettorato del lavoro di Potenza.
Le 6 donne hanno prodotto false attestazioni grazie alle quali sono riuscite a percepire, complessivamente, circa 25mila euro.
È stata informata la sede della direzione provinciale Inps, per i conseguenti provvedimenti di competenza.
Le posizioni delle 6 donne accertate a Lauria si inseriscono nell’ambito di controlli svolti dal comando provinciale dei carabinieri e che hanno condotto a scoprire violazioni di legge in materia di Reddito di cittadinanza a carico di 11 persone.
Tutte, come nel caso di Lauria, deferite in stato di libertà all’autorità giudiziaria.
Gli altri casi di irregolarità sono stati registrati a Gallicchio, Corleto Perticara e Melfi.