Annunciato dalla Von Der Leyen. È un certificato, non un passaporto: viaggia chi è vaccinato, negativo o guarito dal Covid-19.
“Col certificato vaccinale puntiamo ad aiutare gli Stati membri a ritornare a mobilità in sicurezza e coordinata“.
Lo ha detto oggi Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione europea, che in una conferenza stampa ha presentato un nuovo pacchetto di misure per revocare le limitazioni ai viaggi.
Una notizia molto attesa nel settore economico dei viaggi, dell’industria del turismo e, ovviamente, anche da molti europei interessati a tornare a viaggiare.
Un obbiettivo che verrà perseguito attraverso il cosiddetto Pass Covid UE. Ovvero un certificato valido e legalmente vincolante per gli Stati membri e ammetterà tutti i vaccini disponibili sul mercato.
Il Pass Covid potrebbe essere disponibile da giugno in formato digitale o cartaceo.
I cittadini europei potranno quindi tornare a viaggiare quest’estate attraverso 3 possibili strade.
Ovvero, fornendo la prova di essersi sottoposti alla vaccinazione, oppure di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi.
Ma – è stato chiarito – “non è un passaporto vaccinale, ma un certificato verde per evitare divisioni e blocchi tra i Paesi Ue, facilitare gli spostamenti dei cittadini europei e far ripartire il turismo in vista dell’estate“.