Dopo le indiscrezioni arriva la conferma: aumento dell’indice di contagiosità Rt da 1,03 a 1,51 nel giro di una settimana.
La Basilicata sarà in Area Rossa dal 1° marzo.
Dopo le indiscrezioni in tal senso circolate in giornata arriva anche l’ufficialità. Lo ha stabilito il Ministero della Salute a fronte dell’aumento dell’indice di contagiosità Rt, passato in una settimana da 1,03 a 1,51.
Il governo regionale ne ha preso atto.
“Un sacrificio in qualche modo inaspettato – dichiara il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi -, per tanti cittadini e operatori economici lucani.
Abbiamo il dovere di onorarli per piegare una volta per tutte la curva dei contagi e uscire dall’incubo della pandemia. Lo dobbiamo fare per i nostri cari, per la nostra comunità e per i medici e gli infermieri a cui va la nostra infinita riconoscenza, impegnati in prima linea nella lotta al Covid-19″.
Le nuove misure scatteranno tra qualche giorno e peseranno soprattutto le limitazioni ai movimenti previste in Area Rossa. Il tutto per tenere a bada il contagio e non premere sul sistema sanitario.
“Al momento – ha aggiunto Bardi – la pressione sulle nostre strutture sanitarie rimane entro limiti contenuti, con 7 posti occupati nelle terapie intensive.
Sul territorio registriamo meno focolai di infezione, ma nell’ultimo periodo abbiamo assistito a un aumento significativo dell’indice di contagiosità.
È questa la ragione alla base della decisione del Ministero della Salute di portare la Basilicata tra le aree del Paese dove applicare le misure più restrittive.
La mia speranza, condivisa ne sono certo da tutti i lucani, è che questa sia l’ultima grande prova da affrontare tutti insieme prima di vedere finalmente la luce”.
Infine i vaccini
“Nelle recenti interlocuzioni con i rappresentanti del governo centrale, assieme agli altri presidenti di Regione – ha aggiunto il governaotre lucano – abbiamo ribadito con forza la necessità di dare piena attuazione al Piano vaccinale.
Serve un adeguato numero di dosi a disposizione dei territori per contrastare l’emergere delle varianti. Accanto ai comportamenti responsabili da parte dei cittadini e alle misure di contenimento, il vaccino – conclude Bardi – rappresenta l’unica vera arma per combattere il nuovo coronavirus”.