Verso la sofferta riapertura della struttura sanitaria è prevista la definizione dei primissimi passaggi operativi.
Una visita del commissario Andrea Urbani all’ospedale Chidichimo di Trebisacce è in programma nei prossimi giorni per definire i prossimi passaggi operativi necessari alla riapertura della struttura.
Lo rende noto il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, che attraverso l’ufficio stampa dell’ente prosegue nell’attività di informazione per i cittadini sull’evoluzione delle sorti della struttura sanitaria.
Questa – lo ricordiamo – recentemente ha incassato una positiva sentenza del Consiglio di Stato, l’ennesima, che ha appunto disposto il ripristino strutturale, il reperimento del personale e delle risorse
finanziarie per riaprire l’ospedale.
Lo steso Mundo ha fatto diffondere un comunicato congiunto con il sindaco di Praia a Mare, Antonio Praticò, nel quale viene ricordato che per l’ospedale di Praia a Mare “il commissario ad acta Sciabica ha già emanato il provvedimento ad acta sostitutivo”.
I due primi cittadini, accomunati dalla battaglia per le rispettive strutture sanitarie, sono intervenuti oggi sul clamore suscitato da un recente decreto del commissario della sanità calabrese, Guido Longo, che indicava i due ospedali come case della salute.
In merito – lo ricordiamo – già ieri in tarda serata lo stesso Longo ha emanato un decreto di rettifica.
Ecco cosa hanno detto i sindaci Mundo e Praticò: “In riferimento al Dca in oggetto e a seguito della nota del 19.2.2021 del sindaco di Trebisacce, si
chiede con urgenza una immediata e giusta rettifica del Dca n° 31 del 18.2.2021, con specifico riferimento alla pagina 33 e connesse, dove vengono riportati come Casa della salute gli ospedali di Trebisacce e di Praia a Mare.
Ci auguriamo che sia il frutto di un refuso derivante dai precedenti Dca in quanto, sia il Dca 64/2016 che le rispettive sentenze del Consiglio di Stato, hanno annullato il Dpagr n° 18/2010 nella parte in cui prevedeva la chiusura degli ospedali di Trebisacce e Praia a Mare.
Si fa presente – hanno aggiunto i due sindaci – che Trebisacce con il Dca 64/2016 è già inserito nella rete ospedaliera, così come Praia a Mare. Si riserva di impugnare detto provvedimento davanti al Tar, nel caso in cui non si trattasse di errore”.
E ancora: “Va ribadito nuovamente – si legge nel comunicato – che se non si fosse trattato di errore in alcun caso le linee guida di cui al DCA del 18.02.21 possono influire o ostacolare l’attuazione delle sentenze sul giudicato del Consiglio di Stato.
Infine per evitare strumentalizzazioni politiche è opportuno evidenziare che in questi anni abbiamo agito e lavorato nella più totale e assoluta solitudine, conseguendo tutti i risultati finora acquisiti da soli”.