Don Pantaleo ha scoperto atti vandalici a danno della sua Panda. È la quarta volta in poco tempo. La denuncia durante la messa.
Atto vandalico a danno del parroco di Sangineto, don Pantaleo Walter Salerno Naccarato.
Ignoti hanno rigato più volte il cofano anteriore dell’auto del sacerdote, una Fiat Panda.
Si tratta del quarto episodio del genere a danno del parroco che già nei mesi scorsi aveva denunciato ai carabinieri della stazione di Cittadella del Capo fatti analoghi.
Identico il modus operandi: il vandalo agisce nel cuore della notte mentre l’auto è parcheggiata nei posteggi coperti adiacenti a Piazza dell’Emigrante, nel centro storico di Sangineto.
È stato don Pantaleo a comunicare quanto avvenuto alla sua comunità nel corso della Messa domenicale. Immediato lo sdegno di tutti i fedeli sebbene sia stato lo stesso parroco a chiedere comprensione e preghiera per chi compie gesti del genere.
Ancora una volta l’episodio è stato denunciato.
Il sindaco di Sangineto, Michele Guardia, ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook con il quale condanna il vile gesto ed esprime solidarietà a nome dell’intera comunità.
“Ovviamente siamo tutti vicini a Don Pantaleo – ha scritto – con la consapevolezza che quanto accaduto non inciderà minimamente sulla sua fervida attività che in questi anni ha portato solo enormi benefici a tutta la comunità”.
Il Consiglio comunale di Sangineto insieme alle associazioni cittadine esprimeranno solidarietà istituzionale al parroco nella seduta dell’assise convocata per mercoledì.
Quanto avvenuto non sarebbe un episodio isolato. Nello stesso posto in cui era parcheggiata la macchina di don Pantaleo nel centro storico di Sangineto da mesi si verificano atti vandalici simili a danno di diverse auto, puntualmente denunciati dai proprietari ai carabinieri.
Pertanto i cittadini auspicano che il finanziamento ottenuto dall’amministrazione comunale per l’istallazione di telecamere di videosorveglianza possa concretizzarsi nel più breve tempo possibile.