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Regionali Calabria, Tansi: “Ridurre di un terzo le firme per le liste”

Da Tesoro Calabria l’appello al Capo dello Stato. Domani la presentazione molto attesa del candidato a Governatore per il movimento civico.

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Mattarella estenda alle elezioni calabresi la norma speciale sulla riduzione a un terzo delle firme necessarie per la presentazione delle liste civiche“.

Carlo Tansi, in procinto di essere tra i protagonisti delle elezioni regionali della Calabria del febbraio 2021, ha scritto al Capo dello Stato avanzando questa richiesta.

Domani è un giorno cruciale. In contemporanea con l’inizio della raccolta delle firme, è prevista la presentazione del candidato a Presidente della Regione Calabria di Tesoro Calabria.

Ovvero del simbolo sotto il quale si sono aggregate tre liste elettorali circoscrizionali: Tesoro Calabria, Calabria Libera e Calabria Pulita. Tansi si era detto disponibile a ricoprire il ruolo tanto quanto a farsi da parte per favorire un candidato in grado di rispondere a determinate caratteristiche di integrità.

Quanto alla richiesta avanza a Mattarella, ecco cosa specifica il ricercatore del Cnr prestato alla politica.

Pubblicato da Carlo Tansi Pagina su Domenica 13 dicembre 2020

“La normativa in oggetto – spiega Tansi – è stata emanata nel giugno scorso, ovvero prima ancora che si abbattesse sul Paese la seconda ondata di contagi tutt’ora in corso.

Ecco perché, in ragione del perdurare su tutto il territorio nazionale della crisi epidemiologica in atto da quasi un anno, si configura a mio modesto avviso una sostanziale e palese violazione in danno dei calabresi, considerato come qui da noi, a partire da dopodomani, sarà in corso la raccolta delle firme per la presentazione delle liste.

La legge 59 del 2020, peraltro, è stata emanata proprio al fine di ‘continuare a garantire il pieno esercizio dei diritti civili e politici nello svolgimento delle elezioni delle regioni a statuto ordinario, tenuto conto dell’esigenza di assicurare il necessario distanziamento sociale per prevenire il contagio da Covid durante il procedimento elettorale’.

Tale principio di buon senso ed equità sostanziale, valido ed efficace in tutta Italia, non è però applicabile alla Calabria, dal momento che per i calabresi e i movimenti civici, non solo Tesoro Calabria, c’è l’obbligo di dover raccogliere le firme dei sottoscrittori nel periodo compreso tra il 70esimo e il 30esimo giorno precedente alla data delle elezioni.

Quindi dal 15 dicembre al 14 gennaio, vale a dire in piena emergenza sanitaria con tutte le restrizioni in vigore nel periodo natalizio e oltre. 

Appare dunque evidente come tali condizioni limitino fortemente il diritto delle liste civiche quali le nostre, fuori dal sistema dei partiti, di poter esercitare in forma libera il diritto, costituzionalmente garantito, di partecipare in base alla par condicio alle consultazioni senza potersi tuttavia avvalere della riduzione di un terzo delle firme indispensabili per presentare le liste sul piano teorico ancora in vigore.

I diritti civili e politici dei calabresi tutelati dalla Costituzione e, nel 2020, anche dalla L. 59, subiranno di conseguenza un vulnus irrimediabile se il Governo non emanerà in tempi brevissimi un provvedimento che estenda anche alle consultazioni di febbraio la riduzione a un terzo delle firme richieste

Ci appelliamo quindi al Capo dello Stato quale garante ultimo della Costituzione e dei diritti civili e politici dei cittadini, ai presidenti delle Camere e al Governo affinché sia emesso un provvedimento urgente con forza di legge al ministro dell’Interno quale responsabile dei procedimenti elettorali, al Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza Coronavirus”.


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