In manette un 33enne con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. Nel racconto della vittima “una notte d’inferno”.
F. G., 33 anni di Altomonte, è stato arrestato nelle scorse ore dalla squadra mobile della questura di Cosenza con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, tentato omicidio, violenza privata e danneggiamento.
Spinto dalla gelosia avrebbe minacciato e usato violenza contro la propria compagna. Questa, dopo una notte d’inferno, lo scorso 29 agosto ha trovato la forza di farsi aiutare da una parente.
Accompagnata in pronto soccorso a Cosenza per essere curata per lesioni, è stata sentita dai poliziotti che hanno ricostruito un quadro “agghiacciante”.
“L’uomo – racconta la polizia -, dopo aver minacciato di morte la compagna, la bloccava sul balcone della propria abitazione e, dopo aver lanciato un masso sull’auto della stessa distruggendone il tettuccio, tentava di gettarla di sotto.
Non è riuscito nel suo intento grazie alla reazione della donna che evitava il peggio aggrappandosi con il piede e con le mani alla ringhiera.
Le minacce e le costrizioni continuavano però per tutta la notte, fino a quando alle prime luci dell’alba la vittima riusciva a rientrare in possesso del proprio telefono cellulare e a chiedere aiuto”.
Dopo brevi indagini, i fatti sono stati quindi segnalati all’autorità giudiziaria che ha emesso contro l’uomo una ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari.