Dura condanna da parte dell’amministrazione comunale circa un vocale che ricostruisce la vicenda delle due turiste contagiate.
GRISOLIA – “Falsità e spregio del genere femminile“.
Il Comune di Grisolia – in una nota – reagisce alle ricostruzioni che circolano in queste ore sulla vicenda della positività al Covid-19 di due giovani turiste, in vacanza ad agosto nel comune rivierasco.
In particolare, il riferimento è a un messaggio vocale che da qualche giorno circola nelle chat whatsapp dei cittadini di Grisolia e non solo.
In esso, la voce di un uomo fornirebbe una versione “hot” del comportamento delle ragazze. Atteggiamenti che avrebbero contribuito alla diffusione del rischio contagio tra la popolazione residente.
“Su Whatsapp – fa sapere dunque l’amministrazione comunale – sta crcolando in queste ore un audio sulle due ragazze positive al Covid-19 in cui si utilizza un linguaggio che denota un inesistente rispetto per l’universo femminile e per le persone in genere.
Il sindaco e l’amministrazione comunale si dissociano con forza dalle parole in esso contenute e invitano a non ingigantire con falsità una situazione già fonte di preoccupazione per la popolazione.
Il Covid-19 si batte restando uniti ma distanti e non puntando il dito”.