Home / IN PRIMO PIANO / Praia a Mare, seconde case: Tar e Cds danno ragione al Comune

Praia a Mare, seconde case: Tar e Cds danno ragione al Comune

Secondo gli organi giudiziari il sindaco ha agito correttamente adottando ordinanze ispirate ai principi di cautela e precauzione.

mary ristorante pizzeria santa maria del cedro calabria

PRAIA A MARE – Il Tribunale amministrativo della Calabria ha respinto le istanze cautelari avanzate da alcuni cittadini contro le ordinanze del sindaco Antonio Praticò che regolano l’uso degli immobili in estate e la gestione dei flussi turistici.

Anche il Consiglio di Stato si è recentemente espresso in tal senso.

Lo scorso 31 luglio, il Tar calabrese ha ordinato la conferma di un precedente decreto (11 luglio, ndr)

Questa è “la verità dei fatti, prendetene atto e amate questa cittadina“, fa sapere l’amministrazione comunale che sottolinea, in particolare, un passaggio del Tar.

Ovvero dove, nell’ordinanza, considera corretto l’operato dell’ente sotto i profili della cautela e della precauzione che hanno ispirato gli atti.

Critiche da parte del sindaco e dell’amministrazione ai promotori dei ricorsi, compreso uno, dopo il passaggio al Tar, al Consiglio di Stato.

Anche quest’ultimo è stato respinto e da Palazzo Spada hanno sottolineato come la necessità di “prevenzione” debba prevalere “sull’interesse meramente economico degli appellanti“.

“Uno sparuto gruppetto di persone – sostiene il sindaco Antonio Praticò -, solo per motivi di disaccordo politico, ha pensato bene di infangare l’operato dell’amministrazione, trascinando, tuttavia, questo Comune e i suoi cittadini su telegiornali e trasmissioni televisive nazionali che hanno arrecato solo danno all’immagine di questa splendida comunità.

Come giustamente evidenziato nei provvedimenti giurisdizionali e come questa amministrazione ha cercato di spiegare sin dall’emanazione delle predette ordinanze sindacali, a dispetto delle critiche e manifestazioni pubbliche mosse da interessi personali, l’unico scopo perseguito è sempre stato quello di tutelare gli interessi della collettività e contemperare le esigenze dell’economia e della tutela della salute pubblica.

CONSULTA TUTTI GLI ARTICOLI SULLA VICENDA

Ciò che continueremo a fare sempre – conclude il sindaco di Praia a Mare -, senza curarci di sterili polemiche alimentate da personaggi che, invece, a differenza di questa amministrazione, cercano di sfruttare i momenti di difficoltà e fragilità della comunità unicamente per perseguire interessi personali”.


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

Check Also

ndrangheta Sequestro beni 'ndrangheta nocera terinese discoteca crotone

Operazione Thomas: sequestro da 7 milioni di euro a professionista di Crotone vicino alla cosca Grande Aracri

La Guardia di Finanza di Crotone ha posto sotto sequestro oltre 7 milioni di euro …