Chi fermerà la musica? Divieto assoluto di intrattenimento all’interno e all’esterno dei locali pubblici.
PRAIA A MARE – Divieto assoluto di intrattenimento musicale per i locali pubblici di Praia a Mare.
Una nuova ordinanza del sindaco Antonio Praticò ordina ai titolari delle attività di somministrazione alimenti e bevande del territorio comunale:
- di non effettuare serate musicali o intrattenimento sonoro di qualsiasi tipo all’interno o all’esterno dei locali.
- di non vendere alcolici ai minori di 18 anni, verificando l’età degli avventori dalla carta d’identità.
- di non effettuare attività di diffusone sonora all’interno dei pubblici esercizi.
- di provvedere a mostrare questa ordinanza nei propri locali.
Il mancato rispetto di questo ordine sarà punito con multe e i proprietari di bar, ristornati, pub e simili rischiano la sospensione della concessione di spazi pubblici.
Stop alla musica, quindi, con una decisione quanto meno drastica e dettata dalle segnalazioni recapitate in municipio da parte di cittadini infastiditi.
I bar, pub o altri locali pubblici che offrono l’intrattenimento musicale ai propri avventori non piacciono.
Le aree pubbliche di Praia a Mare – si legge nelle premesse dell’atto – non sono di certo state concesse per creare luoghi di intrattenimento musicale, soprattutto di notte.
Anzi, sono intesi come momenti per manifestazioni di inciviltà da parte di turisti e residenti a danno di chi abita o soggiorna in prossimità di locali pubblici.
Inoltre, la musica dal vivo o riprodotta favorisce gli assembramenti – precisa il sindaco – e la violazione di misure anti covid-19.
Un passaggio, sempre nelle motivazioni, anche per coloro che, giovani o meno giovani, sono consumatori di alcool. Chi beve – è il pensiero di Praticò -, soprattutto di notte, è propenso a violare il decoro urbano e il quieto vivere.
Insomma: se si fa musica di notte, ci si assembra. Se ci si assembra si beve e se si beve si rovina l’immagine della città. Soprattutto considerando che bicchieri e bottiglie di vetro possono diventare armi.
“Fra l’altro – ricorda Antonio Praticò – un operatore di polizia locale veniva aggredito durante l’esercizio e a causa dell’effettuazione del proprio dovere”. Stessa sorte per “una ausiliare del traffico”.
A Praia ci sono cose che il cittadino o meglio il suddito subisce.