I fatti avvenuti anni fa nella scuola media di Belmonte Calabro. Nella prima udienza ascoltate le vittime, all’epoca minorenni.
BELMONTE CALABRO – Si è aperto ieri mattina l’incidente probatorio nei confronti del docente accusato di presunte violenze sessuali su sei alunne, all’epoca tutte minorenni.
Nove ore per la prima udienza del procedimento incardinato dalla procura di Paola e che vede incriminato l’insegnante, all’epoca in servizio presso la scuola media di Belmonte Calabro.
Tutto il tempo è servito per sentire le ragazze, parti civili.
A presiedere i lavori al tribunale di Paola, il presidente della sezione penale Alfredo Cosenza.
I ricordi, in ogni caso, non sono molto nitidi in ragion del fatto che è passato molto tempo.
Oltre al giudice, a sentire le giovani è stato anche il perito, il professor Lopez, e i consulenti di parte, la dottoressa Spizzichino per l’indagato e la dottoressa Ferraro per le parti civili.
Le contestazioni avanzate al 60enne sono diverse: dai palpeggiamenti in classe agli strusciamenti per finire agli approcci spinti nei riguardi delle alunne.
L’uomo è indagato per il reato continuato di violenza sessuale con l’aggravante della propria posizione di insegnante.
Accuse che sono adesso da provare al giudice. Il pubblico ministero titolare dell’indagine è Rosanna Esposito. L’incidente probatorio dovrà quindi fare luce su tutta quella serie di episodi oggetto dei reati contestati dalla procura di Paola.
L’uomo è difeso dagli avvocati Simona Socievole e Vincenzo Genovese. Adesso dovrà essere depositata la perizia del consulente e le controdeduzioni dei periti delle parti. A settembre la discussione.