Secondo i sindaci della Basilicata Sud sono queste le istanze principali di cui la Regione dovrebbe occuparsi. Bardi: “Massimo ascolto dei territori”.
FRANCAVILLA IN SINNI – Migliori strade di accesso alle aree industriali, attrattori turistici da valorizzare, investimenti nel turismo di ritorno e freno allo spopolamento.
Sono queste secondo i 29 sindaci del Lagonegrese e del Pollino lucano le istanze principali delle quali la Regione Basilicata dovrebbe occuparsi.
Lo hanno detto al governatore Vito Bardi nel corso di un incontro a Francavilla in Sinni, nella sala consiliare. Presenti anche gli assessori regionali alle Attività produttive e alle Infrastrutture, Francesco Cupparo e Donatella Merra.
“Stiamo provando a iniettare nelle comunità risorse importanti in grado di dare ossigeno alle imprese e alle famiglie – ha detto Bardi –.
A fine maggio il nostro governo ha impegnato 53 milioni di euro per rilanciare l’economia lucana, che si aggiungono alle misure per il potenziamento dei servizi dell’emergenza sanitaria (6 milioni di euro), per il sostegno alle attività imprenditoriali socio-assistenziali (9,6 milioni di euro), al Bonus a favore dei liberi professionisti (4 milioni di euro) e all’’incremento di 3,8 milioni di euro per il fondo destinato ai prestiti alle imprese cooperative”.
Quanto al turismo, il governatore ha ricordato la campagna in fase di partenza dell’Apt per promuovere “Basilicata En plen air”, all’aria aperta, con una regione che vanta molte zone dove poterla praticare, in particolare nel Parco nazionale del Pollino.
“La Basilicata – ha commentato Bardi – ha tutte le condizioni per garantire ai turisti una vacanza sicura ed esperenziale.
Per questo la Regione intende sostenere gli sforzi e l’attività dell’Apt, dei comuni, dei consorzi di operatori turistici, delle proloco per promuovere l’offerta connessa all’outdoor, alla vacanza sul mare, al turismo lento, alla fruizione del paesaggio culturale”.