Turismo in Calabria: migliora l’offerta di trasporto su rotaia per la Riviera dei Cedri grazie a una nuova coppia di Frecciargento Roma Termini-Reggio Calabria Centrale.
SCALEA – Frecciargento raddoppia nella Riviera dei Cedri.
Nei giorni di sabato e domenica fermerà una seconda coppia di Frecciargento Roma Termini-Reggio Calabria Centrale, con sosta anche a Napoli Centrale.
nell’ambito del trasporto su rotaia verso la Calabria, si aggiungono al Frecciargento Sibari-Roma-Bolzano attivato lo scorso 16 settembre. Domenica 14 giugno entrerà in vigore l’orario ferroviario estivo.
Inoltre, anche per l’estate 2020 è stata confermata la fermata di un Frecciabianca e degli Intercity Notte 794/795 per Milano-Torino e di tutti gli altri Intercity.
La seconda coppia di Frecciargento Roma Termini-Reggio Calabria Centrale era stata chiesta con insistenza daUnione interassociativa Alto Tirreno, un collettivo di circa 60 associazioni locali, coordinate da Ettore Simone Durante.
“Ora – ha commentato – sarà possibile essere in Riviera dei Cedri già intorno alle 10 del mattino e non alle 14 e 20 come attualmente. Si potrà inoltre ripartire alle 18 e 19. In pratica un turista non solo avrà la possibilità di recuperare una giornata di soggiorno ma si potranno immaginare anche spostamenti in meno di 24 ore”.
Il coordinamento delle associazioni estende un invito ai turisti che sceglieranno la Calabria e, in particolare, centri turistici come Scalea, Diamante, Tortora, Santa Maria del Cedro, San Nicola Arcella, Praia a Mare, Belvedere Marittimo.
“L’appello rivolto a tutti coloro che sceglieranno i treni per i loro spostamenti è di scegliere uno dei tanti collegamenti che fermi nella stazione di Scalea – Santa Domenica Talao, effettuando il cambio nelle stazioni di Roma o Napoli.
Solo così si potrà sostenere concretamente la richiesta di istituire anche nel nostro comprensorio, l’unico ad essere stato escluso, la fermata di alcuni treni Frecciarossa e Italo”.
Che ben vengano i treni a lunga percorrenza e le fermate strategiche ma che rimettano i regionali che dal 11 marzo sono stati eliminati per il lockdown. Dal 14 giugno entra in vigore l’orario estivo e di tutti i treni gestiti, quindi pagati dalla Regione Calabria, non vi è neanche l’ombra. Oltre ai treni ache gli autobus hanno subito una forte diminuzione delle corse della ditta Preite. Centinania di pendolari sulla tratta Sapri-Paola con coincidenze per Cosenza dimenticati dai luminari che stanno in regione. Bravi!! Pagate e ridate i servizi ai cittadini come fanno le alrte regioni.