L’intervento dell’assessore al Turismo della Regione Calabria: “Sfruttiamo immagine di regione Covid free. Il sindaco recepisca le istanze degli operatori turistici”.
CATANZARO – I sindaci calabresi non assumano ordinanze maggiormente restrittive rispetto alle misure adottate dal Governo e dalle Regioni.
Parola di Fausto Orsomarso, assessore al Turismo della Regione Calabria che ha diffuso un comunicato stampa in merito e nel quale invita tutti a sfruttare l’immagine, confortata dai dati, di regione Covid Free.
Inevitabile un riferimento ai fatti di Praia a Mare.
“Condivido – dice Orsomarso – la preoccupazione degli imprenditori turistici e dei cittadini di Praia a Mare dopo l’emanazione delle ordinanze del sindaco che pone ulteriori limitazioni sia per la gestione degli stabilimenti balneari che per l’ospitalità turistica.
Abbiamo tentato, tenendo sempre ben presenti le regole di base per il contenimento, di dare regole chiare e univoche, come l’obbligo di registrazione per chi viene in Calabria da fuori regione o come l’indicazione secondo la quale gli immobili debbano avere la capacità ricettiva adeguata al numero di ospiti che vi pernotteranno, senza imporre la necessità di far parte dello stesso nucleo familiare.
Il modo migliore per proteggerci dal contagio è rappresentato dal senso di responsabilità, dal rispetto delle distanze e dall’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
Auspico che il sindaco di Praia a Mare recepisca le giuste istanze degli operatori della filiera turistica, consentendo l’avvio della fase del coraggio, nella quale si possa lavorare insieme per l’accoglienza in sicurezza dei turisti, che rappresentano la principale risorsa cui l’economia locale può contare.
Da parte mia – ha infine aggiunto Orsomarso – assicuro il massimo impegno sul piano politico e per il mio ruolo istituzionale a sostenere, semplificare e liberare dai legacci burocratici l’impegno economico e personale di questi imprenditori che con tenacia e sacrificio realizzano giorno dopo giorno la principale opportunità di sviluppo e di lavoro vero per la nostra terra”.
nessuno può comprendere questa ordinanza emessa dal sindaco di Praja, perchè non esiste. Tanquam non esset, Ritenuta dalle norme giuridiche ”vessatoria”, qualsiasi verbale potrà essere impugnato, perchè giuridicamente non esiste. Dobbiamo semplicemente comportarci come richiesto dal governo. E col senso di responsabilità.