Francesco Adduci, barbiere di Santa Maria del Cedro, si è dotato di un singolare dispositivo di protezione grazie a un artigiano del posto.
SANTA MARIA DEL CEDRO – Si riparte dopo il lockdown di due mesi circa e lo si fa con attrezzature nuove che entrano nell’uso quotidiano.
Ci abitueremo a vedere barriere parafiato sui banconi di alcune attività, commessi con visiere protettive e clienti muniti di dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie.
Per quanto riguarda i barbieri una novità arriva da Santa Maria del Cedro. In vista dell‘unlockdown, il salone di Francesco Adduci, “U Barbir”, si è già dotato in queste ore di una originale quanto interessante protezione.
Da lunedì 18 maggio 2020, per svolgere in totale sicurezza il suo lavoro utilizzerà una barriera mobile in plexiglass per barbieri oltre, ovviamente, a rispettare le regole specifiche per la categoria.
Tra queste, uso dei dpi, appuntamenti su prenotazione, sanificazione periodica del salone, sterilizzazione degli attrezzi.
Nella fotogallery qui sotto vi mostriamo alcune immagini della barriera plexiglass parafiato per barbieri realizzata dalla ditta Farace Infissi.
Ovviamente, le foto che vedrete sono state realizzate a scopo dimostrativo e nessun taglio di capelli è stato effettuato. Dopo le foto, il racconto di come è nata questa barriera in plexiglass.
Barriera plexiglass barbieri: come è nata l’idea
“L’idea della barriera in plexiglass – spiega il barbiere di Santa Maria del Cedro – nasce in una delle tante videochat del periodo di quarantena.
Tonino Farace, un caro amico e cliente, mi mostra un prototipo realizzato negli Stati Uniti, scovato navigando in internet. Lui ha una ditta di infissi ed è pratico della lavorazione di diversi materiali, per cui mi dice che ha in mente delle modifiche.
Io ci ho messo i miei suggerimenti, immaginando come sarebbe stato utilizzarla con un cliente, quali sarebbero state le soluzioni più comode. Insomma, pur se a distanza, l’abbiamo pensata per essere maneggevole ed efficace.
Non appena è stato possibile reperire il plexiglass, l’ha realizzata e me l’ha regalata in segno di amicizia e per la collaborazione nella fase di progetto. Ora è nel mio salone, pronta a proteggere me e i miei clienti. L’ho voluta soprattutto per anziani e bambini.
Siamo soddisfatti della creazione – conclude Francesco Adduci – e dal 18 maggio la metterò subito alla prova. Il salone, i clienti, l’odore dello shampoo, il rumore della scopa che raccoglie i capelli tagliati: tutte cose che mi sono mancate da morire. Non vedo l’ora di ripartire, ma in piena sicurezza”.