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Coronavirus Calabria, primo “effetto Torano” sui nuovi casi

Pesa sul dato il focolaio della Rsa. Sfondata quota 1000, ma i dati calabresi sulla mortalità e sull’ospedalizzazione rimangono buoni.

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CATANZARO – Secondo la protezione civile sono 38 in Calabria i nuovi casi di pazienti contagiati dal Covid-19, la malattia causata dal Coronavirus Sars-Cov2.

+46 secondo la Regione Calabria che ha informato che nel bollettino di mercoledì 15 aprile “sono stati inseriti otto positivi relativi all’Asp di Reggio Calabria, ma si trattava di casi già noti (secondo e terzo tampone), per cui nella stesura del report odierno è stato rettificato il dato”.

All’aggiornamento della protezione civile di giovedì 16 aprile 2020 torna a salire il dato giornaliero. Ma bisogna tenere in contro che quasi tutti i nuovi casi sono relativi alla Rsa Villa Torano.

In merito a quanto avvenuto nella struttura di Torano Castello indaga la Procura della Repubblica di Cosenza.

La Regione Calabria, in una nota, ha inoltre chiarito che “aspettiamo l’esito dei test di tutti i tamponi effettuati”, per delineare con precisione le dimensioni del focolaio nel comune della Valle del Crati dichiarato zona rossa.

In attesa degli sviluppi di queste indagini giudiziarie ed epidemiologiche, i dati complessivi della regione restano confortanti, ovviamente se si ragiona sui dati fin qui ufficializzati dalle autorità preposte.

Crescono i guariti, contenuti i morti, calano i pazienti gravi

Prosegue, ad esempio, il trend positivo nel confronto tra pazienti guariti e deceduti.

I numeri delle ultime 24 ore, infatti, rivelano che i primi sono saliti a a 90 (+9), mentre si registra un solo decesso in più.

Al 16 aprile, il tasso di mortalità in Calabria è del 7,1%, quasi la metà rispetto a quello nazionale del 13,1 percento.

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Buoni anche i dati relativi all’ospedalizzazione calabrese dei casi positivi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono scesi a 9 (-2 nelle ultime 24 ore), mentre i degenti meno gravi sono ora 157 (+1).

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Altro dato interessante del report del 16 aprile è relativo ai tamponi che salgono a quota 20.642 grazie ai 980 test realizzati nelle ultime 48 ore.

La media giornaliera dell’intero periodo è di circa 449 tamponi, mentre è di 706 negli ultimi 7 giorni.

Questi test effettuati restituiscono il dato dello sforamento della soglia dei 1000 casi positivi totali in Calabria, 1009 per la precisione. Al netto dei decessi e delle guarigioni, gli attualmente positivi sono 847.

Questa, inoltre, la distribuzione dei casi, nelle 5 province calabresi.

  • Cosenza 357 (+39)
  • Reggio Calabria 269 (+1 poiché ieri i casi erano a quota 268 e non 276 per via dell’errore su 8 casi)
  • Catanzaro 194 (+4)
  • Crotone 117 (stabile)
  • Vibo Valentia 70 (+2).

Ci sono inoltre ancora 2 casi in fase di assegnazione.

Un altro dato, l’unico che estrapoliamo puntualmente dal bollettino fornito dalla Regione Calabria. Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 14902 (+210).

 

DPCM CORONAVIRUS: Misure igienico sanitarie

La redazione di Infopinione.it suggerisce anche in questo contenuto che, per il contenimento della diffusione del virus il Governo italiano ha predisposto alcune misure eccezionali con Dpcm del 4 marzo 2020. Qui trovi il suo contenuto nel dettaglio.

Quest’ultimo contiene in allegato le misure igienico sanitarie da adottare e osservare, che qui riportiamo.

Ecco, dunque quali sono queste misure igienico sanitarie che, come era stato largamente anticipato, influiranno molto sulla vita sociale degli italiani.

LAVATI LE MANI

Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.

NO ABBRACCI E STRETTE DI MANO

Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona.

TOSSE E STARNUTI

Igiene respiratoria: starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie.

Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.

UN METRO DI DISTANZA

Mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro.

BOTTIGLIE E BICCHIERI

Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva.

OCCHI, NASO, BOCCA

Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

FARMACI

Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.

PULIZIE

Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.

MASCHERINA

Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.

Se sei un cittadino calabrese puoi rivolgerti ai numeri utili per l’emergenza che trovi nell’illustrazione qui sotto.

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Disclaimer: questo articolo cita circostanze apprese da fonti ufficiali:


About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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