Secondo giorno consecutivo con numero di dimessi superiore a quello dei deceduti. In 24 ore rimane stabile il dato dei ricoverati in terapia intensiva.
CATANZARO – 68 pazienti sono morti (+1) e 72 sono guariti (+2) complessivamente dal Covid-19, la malattia provocata dal Coronavirus Sars-Cov 2, in Calabria.
All’aggiornamento della protezione civile di martedì 14 aprile 2020, per il secondo giorno consecutivo si registra un saldo in positivo tra deceduti e dimessi.
Resta stabile invece il numero di pazienti gravi: sono 12 quelli ricoverati in terapia intensiva, esattamente come il giorno prima.
Dai 418 tamponi svolti ieri (totale 19014) risultano 28 nuovi casi totali con il totale che arriva a 956. Gli attualmente positivi, al netto dei decessi e dei guariti, è dunque di 816.
Di questi, oltre ai 12 in terapia intensiva, ci sono 161 pazienti ricoverati con sintomi e 643 persone in isolamento domiciliare.
Ecco come sono invece distribuiti i nuovi 28 casi nelle province.
- Cosenza 317 (+22 vedi dopo chiusura Torano Castello)
- Reggio Calabria 268 (+5)
- Catanzaro 184 (+1)
- Crotone 117 (stabile)
- Vibo Valentia 68 (stabile).
Ci sono inoltre ancora 2 casi in fase di assegnazione.
Un altro dato, l’unico che estrapoliamo dal bollettino fornito dalla Regione Calabria. Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 14483 (206).
Santelli dispone chiusura di Torano Castello
Il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, ha firmato l’ordinanza che dispone la chiusura del comune di Torano Castello (Cs).
Una decisione che si è resa necessaria alla luce dei recenti casi di positività al Cortonavirus verificatisi soprattutto tra il personale sanitario della casa di cura Villa Torano.
Il dipartimento di prevenzione impartisce urgenti e immediate disposizioni per la gestione dei casi all’interno dell’Rsa interessata.
L’ordinanza prevede il divieto di ingresso e uscita dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti e il divieto di accesso fatta eccezione per gli operatori socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività riguardanti l’emergenza, alle forze dell’ordine.
Possono spostarsi gli esercenti delle attività consentite sul territorio ai sensi del Dpcm 10 aprile 2020 e quelle strettamente strumentali alle stesse.
Sono sospese le attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
È fatto obbligo a tutte le persone che si spostino o giungano all’interno del territorio comunale per attività consentite e autocertificate, di utilizzare la maschertina o, in alternativa, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca per come fissato nell’ordinanza 9/2020.
DPCM CORONAVIRUS: Misure igienico sanitarie
La redazione di Infopinione.it suggerisce anche in questo contenuto che, per il contenimento della diffusione del virus il Governo italiano ha predisposto alcune misure eccezionali con Dpcm del 4 marzo 2020. Qui trovi il suo contenuto nel dettaglio.
Quest’ultimo contiene in allegato le misure igienico sanitarie da adottare e osservare, che qui riportiamo.
Ecco, dunque quali sono queste misure igienico sanitarie che, come era stato largamente anticipato, influiranno molto sulla vita sociale degli italiani.
LAVATI LE MANI
Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
NO ABBRACCI E STRETTE DI MANO
Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona.
TOSSE E STARNUTI
Igiene respiratoria: starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie.
Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
UN METRO DI DISTANZA
Mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro.
BOTTIGLIE E BICCHIERI
Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva.
OCCHI, NASO, BOCCA
Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
FARMACI
Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
PULIZIE
Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
MASCHERINA
Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.
Se sei un cittadino calabrese puoi rivolgerti ai numeri utili per l’emergenza che trovi nell’illustrazione qui sotto.
Disclaimer: questo articolo cita circostanze apprese da fonti ufficiali:
- Ministero della Salute
- Istituto superiore della sanità
- Dipartimento di Protezione civile
- Regione Calabria