Da inizio mese mai più di 19 posti letto in rianimazione occupati dai pazienti di Covid-19. Calano anche i ricoverati meno gravi.
CATANZARO – Solo nuovi 8 casi di Covid-19 in Calabria nelle ultime 24 ore per un totale di 923.
Poche altre volte si era registrato un incremento giornaliero a una sola cifra nei contagi dalla malattia causata dal Coronavirus Sars-Cov-2.
Ma – anche in linea con un approfondimento che suggeriamo di leggere sul Corriere.it – il dato che deve trasmettere maggiore speranza è relativo ai posti letto occupati nei reparti di terapia intensiva calabresi.
All’aggiornamento dei dati della Protezione civile di domenica 12 aprile 2020 sono 14 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, uno in meno rispetto al giorno precedente.
E, comunque, da inizio mese non si è mai segnato un dato superiore ai 19 del 2 aprile.
I ricoverati meno gravi sono invece 165, 4 in meno rispetto al giorno prima.
I deceduti restano fermi a quota 66, mentre le persone guarite sono 62 (+5).
Gli attualmente positivi in Calabria sono 795 (+3) e 616 le persone in isolamento domiciliare (+8).
Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 718 tamponi che portano il totale a 18211.
I nuovi 8 casi sono così distribuiti per provincia:
- Cosenza 291 (stabile)
- Reggio Calabria 263 (+3)
- Catanzaro 182 (+1)
- Crotone 117 (+4)
- Vibo Valentia 68 (stabile).
Ci sono inoltre ancora 2 casi in fase di assegnazione.
Un altro dato, l’unico che estrapoliamo dal bollettino fornito dalla Regione Calabria. Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 14212 (+61).
DPCM CORONAVIRUS: Misure igienico sanitarie
La redazione di Infopinione.it suggerisce anche in questo contenuto che, per il contenimento della diffusione del virus il Governo italiano ha predisposto alcune misure eccezionali con Dpcm del 4 marzo 2020. Qui trovi il suo contenuto nel dettaglio.
Quest’ultimo contiene in allegato le misure igienico sanitarie da adottare e osservare, che qui riportiamo.
Ecco, dunque quali sono queste misure igienico sanitarie che, come era stato largamente anticipato, influiranno molto sulla vita sociale degli italiani.
LAVATI LE MANI
Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
NO ABBRACCI E STRETTE DI MANO
Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona.
TOSSE E STARNUTI
Igiene respiratoria: starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie.
Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
UN METRO DI DISTANZA
Mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro.
BOTTIGLIE E BICCHIERI
Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva.
OCCHI, NASO, BOCCA
Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
FARMACI
Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
PULIZIE
Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
MASCHERINA
Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.
Se sei un cittadino calabrese puoi rivolgerti ai numeri utili per l’emergenza che trovi nell’illustrazione qui sotto.
Disclaimer: questo articolo cita circostanze apprese da fonti ufficiali:
- Ministero della Salute
- Istituto superiore della sanità
- Dipartimento di Protezione civile
- Regione Calabria