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Scalea, nessuna rapina armata con la scusa delle mascherine

L’avviso del commissario Guetta è un avvertimento dopo quanto avvenuto in altre parti d’Italia. L’Arma: “Mai successo nulla del genere sul territorio”.

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SCALEA – Non esiste nessun caso di malintenzionati armati introdottisi in casa con la scusa di consegnare mascherine per conto del comune a Scalea.

E – per logica – in nessun altro centro del Tirreno cosentino coperto dalla compagnia dei carabinieri di Scalea.

Il capitano Andrea Massari ci ha infatti chiarito che non ci sono denunce in tal senso e che non è mai accaduto nulla del genere.

Abbiamo verificato la vicenda a seguito della diffusione – nel pomeriggio di ieri, giovedì 2 aprile 2020 – di una comunicazione da parte del Comune di Scalea, a firma del commissario straordinario Giuseppe Guetta.

“Si è venuti a conoscenza – recita l’avviso – che alcune persone con la scusa di consegnare mascherine o altro materiale sanitario donato dal comune, si introdurrebbero in casa armati.

Questo ente non ha dato disposizioni in merito e si invitano i cittadini a non aprire le porte di casa a sconosciuti e a segnalare eventuali tentativi di ingresso alle forze dell’ordine”.

Il messaggio, forse per come è stato redatto, potrebbe aver indotto al fraintendimento. Il riferimento è, molto probabilmente, a vicende avvenute in altre parti d’Italia.

Di conseguenza, il commissario avrà voluto mettere sul chi va là la popolazione, avvertendo preventivamente che l’ente non ha mai autorizzato nessuno a consegnare mascherine presso le abitazioni dei cittadini. In tal caso, avrebbe infatti emanato un pubblico avviso.

Gli abitanti di qualsiasi comune, dunque, sono invitati a diffidare da chiunque bussa alle loro porte sostenendo di voler consegnare dispositivi di protezione individuali utili a contenere il contagio da Covid-19, o altro materiale a meno che non ci sia stato un avviso pubblico da parte dell’ente.

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About Andrea Polizzo

Giornalista professionista dal 2010 e blogger. Sin dal 2005 matura esperienze con testate regionali di carta stampata, on-line e televisive. Attualmente collabora con il mensile d'inchiesta ambientale Terre di Frontiera e con il network VicenzaPiù. Ideatore di blogtortora.it, caporedattore e coordinatore di www.infopinione.it.

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