Dopo la denuncia dei sindaci Praticò e Lamboglia il senatore e primo cittadino di Diamante scrive ai vertici provinciali della sanità.
DIAMANTE – “La situazione del servizio Tac presso l’ospedale di Praia a Mare è grave e intollerabile”.
A dirlo è Ernesto Magorno, senatore della Repubblica e sindaco di Diamante, dopo il diffondersi della notizia dei gravi disservizi presso la struttura sanitaria praiese denunciati dai sindaci Praticò e Lamboglia.
“Un disservizio rilevante – sostiene Magorno – per l’utenza del territorio. Da quanto si apprende dai media, risulterebbe causato da un guasto che si protrae da diversi giorni e al quale si sarebbe potuto ovviare con un’attenta programmazione della manutenzione dei macchinari.
Un inconveniente particolarmente disdicevole e inammissibile in un territorio già in sofferenza dal punto di vista sanitario e nel quale i cittadini ogni giorno si addentrano nell’intricato labirinto della sanità locale, subendo i disagi procurati dalle carenze di strutture e servizi così vitali.
Mancanze, come questa – ancora il senatore –, oltre ad accrescere un palpabile senso di sfiducia e di discredito per il nostro sistema sanitario, hanno come effetto, ancora più rilevante, quello di costringere gli utenti del comprensorio a rivolgersi a strutture presenti fuori regione per usufruire di prestazioni così importanti, con i conseguenti disagi che tutto ciò comporta.
Chiedo pertanto – conclude Magorno – di affrettare i tempi per garantire il funzionamento dell’importante strumento diagnostico presente nell’ospedale di Praia a Mare, in modo da ripristinare il servizio Tac e porre fine a un intollerabile stato di inerzia che colpisce, così seriamente, il diritto alla salute dei cittadini del nostro territorio”.
In merito, Magorno ha scritto al commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Daniela Saitta, e ad Antonio Lopez, direttore di Radiologia.