Nel prossimo civico consesso ai voti l’annullamento della delibera del 2016 con la quale si istituiva l’Area marina protetta di Maratea.
MARATEA – Il Consiglio comunale di Maratea voterà per annullare la delibera istitutiva dell’Area marina protetta.
All’ordine del giorno della riunione in programma martedì 4 febbraio a Villa Tarantini è stato inerito il punto “Riesame ai fini del ritiro previo annullamento o revoca della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 11/2016 avente ad oggetto: Istituzione Area Marina Protetta. Atto di intenti”.
La decisione è da interpretarsi in linea con le recenti dichiarazioni sulla vicenda del sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli. Il primo cittadino aveva riferito ai media che sull’area marina protetta marateota esistono studi, condotti dal Cnr, “non attuali” e che “vanno aggiornati, poi si valuterà”.
Dichiarazione dei primi giorni di gennaio e che erano seguite all’annuncio dal ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Sergio Costa aveva infatti reso noto che “nell’ultimo provvedimento del 2019 in Consiglio dei Ministri abbiamo stanziato oltre 2 milioni di euro per ben 4 aree marine protette: Capri, Capo Spartivento e Isola San Pietro, in Sardegna, Costa di Maratea in Basilicata”.
Una notizia, quest’ultima, che era stata accolta con soddisfazione dagli stakeholder interessati all’Amp Costa di Maratea. Tra questi, sezioni locali delle associazioni ambientaliste Legambiente e Wwf, oltre che dall’Associazione di coordinamento delle imprese di pesca.