A Santo Stefano torna la rappresentazione sacra organizzata dalla pro loco nel centro storico di Sangineto. Palermo: “Il nostro presepe è davvero unico”.
SANGINETO – Il Presepe vivente calabrese nel centro storico di Sangineto andrà in scena domani, 26 dicembre 2019, per il 17esimo anno consecutivo.
L’appuntamento è per le 18. L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Sangineto con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
“L’aggettivo calabrese accanto alla dicitura ‘Presepe vivente’ da noi scelto non è casuale – spiega il presidente della proloco Rosalba Palermo –. Il nostro presepe è davvero unico perché a differenza degli altri si rifà alla tradizione presepiale napoletana.
Grazie al sogno di un pastore, Benino, il bambino Gesù nasce in ogni tempo e in ogni luogo, e in questo caso nella Sangineto degli Anni ’30 e ’40 del secolo scorso.
Il borgo e i suoi abitanti sono impegnati nelle loro occupazioni tradizionali del periodo natalizio: impastare crespelle, friggere ‘cannaricoli’ per poi rotolarli nel miele di fichi, lavorare la carne del maiale per farla fritta o a salsiccia, condensare il latte per il rinomato primo sale e ancora preparare la polenta tipica con la minestra di verza e fagioli.
E ancora gli gnocchi di patate e la ‘fornata’ di pane col lievito madre. Tutto questo mentre c’è chi gioca a carte in cantina e beve vino locale, mentre c’è chi suona nei vicoli e racconta storie.
Una vera e propria festa attorno alla nascita più importante della storia che accoglie i visitatori nella centrale piazza Caduti in guerra, accanto alla chiesa madre”.
A conclusione della rappresentazione sacra tutti i personaggi si ritroveranno nella chiesa madre alle 21 per la Santa Messa di Santo Stefano presieduta dal parroco don Pantaleo Walter Salerno Naccarato.