L’anniversario “scosso” alla vigilia dal terremoto (M 4.3) a largo della Riviera dei Cedri. Sette anni fa la scossa di magnitudo 5.2 con epicentro a Mormanno.
MORMANNO – Oggi è il settimo anniversario del Terremoto del Pollino, avvenuto esattamente il 26 ottobre 2012, con magnitudo 5.2 ed epicentro a Mormanno.
Curiosità: l’anniversario, quest’anno, è stato preceduto alla vigilia da una forte scossa con magnitudo 4.4, seguita da altre attività sismiche più lievi, registrata dai sismografi dell’Ingv nella zona Tirreno Meridionale, con epicentro in mare, a largo della costa del Tirreno cosentino e a una profondità di 11 chilometri.
Quel terremoto, il cui ricordo non è ancora svanito, avvenne di notte. Il 26 ottobre era appena iniziato: era infatti da poco passata l’una quando la terra ha tremato a Mormanno e in molti altri centri del Massiccio del Pollino: Laino Borgo, Laino Castello e Rotonda, su tutti.
Ma in molti ricorderanno come quella scossa imponente venne avvertita, pur se attenuata, anche in altre aree delle vicine Basilicata e Campania oltre che nel resto della Provincia di Cosenza.
Il terremoto danneggiò edifici e strade, in particolare nell’area dell’epicentro. A Mormanno si verificarono anche crolli e danni all’ospedale cittadino.
Luogo simbolo del sisma fu eletta la Cattedrale di Santa Maria del Colle di Mormanno, a causa dei danni riportati.
La scossa, inoltre, provocò alcuni feriti per la caduta di calcinacci e fece una sola vittima, seppur indiretta: un 84enne morto a Scalea per infarto a causa dello spavento.