Una forte scossa da 4.4 ha risvegliato i cittadini della costa che va da Tortora a Paola e non solo. Il sisma localizzato in mare dall’Ingv a 11 chilometri di profondità. Poi una seconda scossa da 2.5.
SCALEA – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata avvertita quesa mattina, intorno alle 6 e 30, dagli abitanti della Riviera dei Cedri e non solo.
Alle 6 e 38 si è poi verificata una seconda scossa di magnitudo 2.5, nella medesima area. Di seguito se ne sono verificate altre tre tutte di magnitudo infriore, attorno a 2.o gradi.
La prima – secondo l”Istituto nazioale di geofisica e vulcanologia – è avvenuta in mare, a largo della costa di comuni come Scalea, Diamante, Praia a Mare e Belvedere Marittimo, solo per fare alcuni esempi.
Secondo alcune testimonianze è stato sentito anche dalla popolazione di alcuni comuni della Valle del Noce, come Lauria e Lagonegro, in Basilicata. Stesso discorso per l’area geografica del Pollino calabrese (Mormanno).
Secondo l’Ingv il sisma si è verificato nella zona Tirreno Meridionale (MARE). Sono stati molti i cittadini dell’area ad avvertirlo. In alcuni paesi la gente è scesa in strada.
Quanto avvenuto questa mattina ha indotto alcuni sindaci ad assumere provvedimenti cautelari, soprattutto per quanto riguarda gli edifici scolastici. Tra i primi ad agire in tal senso il primo cittadino di Orsomarso, Antonio De Caprio che ha chiuso le scuole del piccolo centro Tirrenico.
La chiusura è stata disposta anche a Scalea, Maierà, Buonvicino, Grisolia, Santa Domenica Talao, Verbicaro, Belvedere Marittimo, Amantea.
A Diamante, come informa una nota ufficiale “il sindaco Ernesto Magorno ha effettuato, assieme ai responsabili degli uffici tecnici comunali, una ricognizione degli edifici scolastici dove non risultano danni o potenziali situazioni di pericolo. Le scuole cittadine saranno, pertanto, regolarmente aperte e le lezioni si svolgeranno normalmente”.
Secondo fonti della protezione civile è stata sospesa la circolazione dei treni nel territorio interessato per effettuare le verifiche necessarie. E’ una procedura prevista dal protocollo nazionale in caso di scosse di terremoto di magnitudo superiore a 4 gradi.
La sala operativa è in contatto con i sindaci dei comuni dell’Alto Tirreno Cosentino.
Al momento non sono segnalati danni a persone o cose. è stata fermata la circolazione dei treni a scopo precauzionale per consentire la verifica dei binari.
Seguiranno aggiornamenti.