Nella palestra dell’Istituto comprensivo sensibilizzazione sul tema. I bambini presenti hanno fatto volare palloncini per i nati e quelli mai nati.
DIAMANTE – Un flash mob per promuovere l’allattamento al seno è stato svolto ieri, mercoledì 23 ottobre, nella palestra dell’Istituto comprensivo di Diamante.
I bambini presenti hanno fatto volare dei palloncini di colore rosa, celeste e bianco per tutti i bambini nati e quelli mai nati.
Soddisfatti gli organizzatori dell’iniziativa svolta nell’ambito della Settimana mondiale per la promozione dell’allattamento promossa dalla Regione Calabria.
“Un appuntamento – hanno detto – pienamente riuscito e particolarmente utile a promuovere il principio che allattare al seno è un metodo senza pari per fornire ai bambini un nutrimento ideale per crescere e svilupparsi in salute ed è, inoltre, parte integrante del processo riproduttivo, con notevoli implicazioni positive per la salute del neonato e della madre”.
L’iniziativa è stata curata dal Consultorio familiare di Diamante, organizzata da Maria Carmela Cosmano con la collaborazione del pediatra Riccardo De Lorenzo, responsabile del consultorio, e delle assistenti sociali Maria Giuseppina Grosso e Ines Tieso.
“Erano presenti all’evento bambini, genitori e maestre della scuola dell’Infanzia di Diamante Centro, Cirella e Buonvicino – sostengono gli organizzatori –.
Ha preso parte all’iniziativa il consigliere con delega al Welfare del Comune di Diamante, Ornella Perrone.
Un ringraziamento particolare va alla dirigente dell’Istituto comprensivo, Maria Cristina Rippa e alla professoressa Cinzia Campitelli per aver consentito l’iniziativa e per la collaborazione assicurata.
Particolarmente attiva – sottolineano gli organizzatori – la partecipazione delle donne presenti che hanno avuto l’opportunità di esprimere le loro opinioni e le loro esperienze sull’allattamento materno.
Si ricorda che l’Organizzazione mondiale della sanità suggerisce che i bambini vengano allattati esclusivamente al seno per i primi sei mesi e che poi l’allattamento materno prosegua, integrato con cibi solidi, almeno fino ai due anni, finché mamma e bambino lo desiderano.
L’allattamento riduce il rischio di patologie nella mamma come l’osteoporosi, ma anche il tumore al seno e all’ovaio. Per quanto riguarda il bambino, è sempre stato noto come il latte materno protegga i neonati fragili da pericolose infezioni, ma oggi sappiamo anche che riduce il rischio di insorgenza di numerose patologie”.