Acquedotto Lucano parla di interventi per ripristinare il funzionamento del depuratore di Ogliastro. Stoppelli su balneazione post-Fiumicello: “Interdetto solo un chilometro di mare su 32”.
MARATEA – “Sono in corso tutti gli interventi necessari a ripristinare il corretto funzionamento del depuratore in località Ogliastro, a Maratea”.
È quanto affermato in una nota da Giandomenico Marchese, amministratore unico di Acquedotto lucano che ha dunque ammesso il malfunzionamento dell’impianto.
“Sono in fase di esecuzione le soluzioni tecniche individuate – ha aggiunto – per migliorare l’ossigenazione dei fanghi essendo l’impianto interessato cosiddetto a fanghi attivi nel quale i microorganismi trasformano la sostanza organica abbattendone il carico inquinante”.
È di poche ore fa la notizia dell’interdizione alla balneazione lungo la spiaggia di Fiumicello dopo le analisi Arpab che hanno evidenziato valori elevati di enterococchi.
“Abbiamo interdetto 1 chilometro di costa sui 32 totali di Maratea – ha tenuto a precisare il sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli a Radio Radicale –. Ma è una ferita tremenda. La rottura della condotta marina del depuratore è alla base del problema, ma prima di agosto non c’erano valori allarmanti nelle analisi dell’agenzia”.
La condotta è stata chiusa il pomeriggio del 12 agosto e non c’è dunque scarico a mare da allora. A settembre è prevista la sostituzione delle due condotte marine, compresa quella di emergenza.
Quanto avvenuto, la fuoriuscita di liquami marroni dalla condotta e l’ordinanza di divieto della balneazione, hanno pesantemente danneggiato l’attività imprenditoriale nella nota località turistica di Maratea.