Nei pressi del torrente Lavandaia un campione ha rivelato un valore di Escherichia coli superiore al limite. Informato il comune.
GUARDIA PIEMONTESE – Problemi di balneabilità per Escherichia coli nei pressi del torrente Lavandaia a Guardia Piemontese.
A riferirlo è l’Agenzia regionale per l’ambiente della Calabria. Secondo il servizio tematico acque del dipartimento provinciale di Cosenza, il valore di 830 per l’Escherichia coli registrato nel punto di prelievo eccede il limite di 500.
Per questo motivo Arpacal “ha trasmesso oggi al Comune di Guardia Piemontese, al Ministero della Salute e alla Regione Calabria, l’esito dei prelievi di campioni di acqua di balneazione”.
Come da legge, ora l’ente dovrà “comunicare all’Agenzia le misure di gestione intraprese, come l’individuazione delle cause di inquinamento, i programmi d’intervento, la rimozione delle cause, nonché le relative ordinanze sindacali di divieto alla balneazione per i tratti indicati”.
Situazione analoga è stata registrata ieri a Praia a Mare.