Promossa con successo la delegazione lucana di a’Naca Basilicata a Montréal per promuovere commercio e relazioni internazionali.
POTENZA – “Intrecciare interessi in comune per un miglior flusso di commercializzazione dei prodotti lucani e irrobustire il sistema di relazione tra le rappresentanze presenti”.
I responsabili della delegazione lucana a “Quebec mon amour” ne sono convinti. Sono stati questi i principali risultati della partecipazione in Canada alla manifestazione conclusasi lo scorso 21 giugno a Montréal.
L’evento è promosso dall’Istituto italiano di cultura a Montréal, dal Consolato generale di Montréal, da Easyjoint, dalla Casa d’Italia di Montréal, dall’associazione Aeffe, il Gal – La Cittadella del sapere, la Fondazione Eni Enrico Mattei (Feem) e Todomedia.
“L’Istituto italiano di cultura – dicono i partecipanti di ritorno in Italia – è stata la sede più idonea per vivere una settimana di workshop, incontri, buone pratiche e scambi culturali dedicati alla Basilicata e a tutti i presenti interessati allo sviluppo economico e produttivo del territorio lucano”.
Ampio il ventaglio dei temi trattati.
Dalla cooperazione, alla promozione turistica fino alla commercializzazione dei prodotti, trovando l’apertura e la collaborazione della Camera di commercio canadese e della Feem.
La rappresentanza lucana, era guidata dal sindaco di Viggianello, Antonio Rizzo. È stata sostenuta dalla partecipazione di una delegazione della Feem con la presenza di Caterina Verrone e Susanna Boietti. Queste, durante la kermesse canadese, hanno presentato i progetti “e-Nutrition”, il portale di promozione territoriale “Intorno a Matera 2019” e “a’Naca Basilicata – Orizzonti Sostenibili”.
Quest’ultimo nasce con l’obiettivo di comunicare le caratteristiche e le finalità dei 42 progetti che coinvolgono tutti i 131 Comuni della Basilicata.
“L’incontro con il direttore dell’Istituto italiano di cultura, Francesco D’Arelli, originario di Sant’Arcangelo, in Basilicata, e quello con il console d’Italia, Lorenzo Solina – conclude la delegazione –, ha caratterizzato l’apertura verso varchi internazionali che accompagnano la Basilicata verso il cambiamento finalizzato a superare i limiti di un territorio, come quello del Viggianellese, caratterizzato da zone interne, quindi isolate e spesso impervie”.