Alunni e genitori hanno ripristinato lo spazio vedere e l’anfiteatro del Gregorio Caloprese attraverso il progetto Fuoriclasse in movimento.
SCALEA – È stato inaugurato sabato scorso il ripristino dello spazio verde e dell’anfiteatro esterno dell’Istituto comprensivo Gregorio Caloprese di Scalea.
L’iniziativa è nata da una proposta degli studenti della primaria e della secondaria, nell’ambito del progetto Fuoriclasse in movimento.
Docenti, genitori e ragazzi hanno lavorato assieme, realizzando dei graffiti sull’anfiteatro sul tema dei diritti. Hanno inoltre abbellito il giardino esterno attraverso materiali di recupero, come gomme dismesse, che sono state colorate e utilizzate come fioriere e giochi per i bambini.
Presenti all’inaugurazione e al taglio del nastro anche il dirigente scolastico Saverio Ordine e il sindaco di Scalea Gennaro Licursi, oltre ai genitori, i ragazzi e i docenti che hanno lavorato al progetto.
“Un trionfo di colori, il bello che vince, grazie alla collaborazione di una comunità educante operosa e fattiva”. I genitori hanno deciso di continuare le attività anche a settembre. Sono in programma, infatti, altre opere di abbellimento del giardino e non solo.
Secondo i genitori, porsi un obiettivo comune è stato costruttivo per tutti ed ha offerto un esempio concreto di collaborazione per i propri figli.
Fuoriclasse in Movimento nasce nel 2017, come azione collettiva e capillare promossa da Save the Children, in 170 scuole presenti su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è favorire il benessere scolastico a garanzia del diritto all’istruzione di qualità per tutti.
La docente referente per Scalea di FuoriClasse in Movimento, Maria Rosaria Cava, ci ha tenuto a ringraziare i genitori per il loro operato.
“È stato bello – ha sottolineato la referente – vedere tanta collaborazione e dedizione. Intere giornate trascorse insieme a mamme, papà, docenti e ragazzi, per migliorare uno spazio scolastico. Credo che questa collaborazione, sia stata d’ispirazione per tutti noi, fare rete può realmente cambiare le cose”.