Sabato 1 dicembre a Santa Maria del Cedro si discute di integrazione e alternative allo spopolamento. Sarà inaugurato un centro di aggregazione giovanile.
SANTA MARIA DEL CEDRO – “Il Modello Riace come esempio d’integrazione e possibile alternativa all’abbandono dei borghi e dei centri storici calabresi”.
Questo il titolo del convegno in programma sabato 1° dicembre, alle 17 presso Casa Laos, in piazza Agorà a Marcellina, frazione di Santa Maria del Cedro.
La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Artemis con il patrocinio del Comune di Santa Maria del Cedro “e – si legge in un comunicato – vuole affrontare il drammatico problema dell’accoglienza ai migranti attraverso il racconto dell’esperienza del comune calabrese di Riace dove il sindaco Mimmo Lucano ha saputo offrire al suo territorio e al mondo intero un efficace esempio di integrazione dei migranti mirante al ripopolamento di un borgo storico destinato all’abbandono”.
Previsti gli interventi del sindaco di Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere, del giornalista Francesco Cirillo, direttore de Il Meridione, che presenterà il Modello Riace, di Rocco Andrea Trifilio, antropologo, fondatore e presidente Artemis, che illustrerà le possibili misure per combattere lo spopolamento dei borghi, il docente universitario di diritto pubblico Walter Nocito, che insegna presso l’Università della Calabria, che esporrà infine norme riguardanti il diritto all’accoglienza e quali sono le leggi attualmente vigenti in Italia.
“La presenza del sindaco Vetere – prosegue il comunicato – intende non solo supportare l’iniziativa, ma mira anche a inaugurare il nuovo Centro di aggregazione giovanile, voluto dall’amministrazione comunale per dare ai ragazzi uno spazio in cui possano svolgersi attività ludico-educative che permettano la crescita e il confronto”.