La guardia di finanza ha denunciato un 63enne di Rombiolo per truffa all’Inps e due medici per falso ideologico. Il falso cieco dovrà restituire 200 mila euro.
ROMBIOLO – Andava in autonomia per campi a raccogliere frutta nonostante per lo Stato fosse cieco assoluto da circa 17 anni.
E mentre svolgeva questa attività i finanzieri che lo pedinavano lo hanno immortalato mentre si proteggeva la vista dai raggi del sole o mentre si muoveva in maniera fluida. Insomma, tutto tranne che un cieco.
Falso cieco di Rombiolo scoperto dalla finanza
E alla fine delle indagini l’uomo, un 63enne di Rombiolo, in provincia di Vibo Valentia, è stato denunciato per truffa aggravata ai danni dell’Inps. Secondo le accuse, avrebbe indebitamente conseguito erogazioni per un importo complessivo di oltre 200 mila euro.
Le fiamme gialle hanno inoltre denunciato alla procura due medici. Per loro l’accusa è di falso ideologico. Avrebbero attestato, sin dal 2001, l’invalidità dell’uomo con propri certificati permettendogli, dunque, di percepire una pensione di invalidità al 100% e pertanto anche l’indennità di accompagnamento.
Ma il 63enne, come detto, si muoveva liberamente senza l’ausilio di alcun accompagnatore, come hanno accertato gli uomini del nucleo di polizia economico-finanziaria del comando provinciale della guardia di di finanza di Vibo Valentia.
Ai tre indagati è stato notificato l’avviso di conclusione indagini a firma del PM sostituto procuratore Benedetta Callea. Ora, il falso cieco dovrà restituire all’Inps le somme percepite indebitamente.