La massima onorificenza per la guardia di finanza al graduato in forza alla tenenza delle fiamme gialle di Scalea
SCALEA – Il luogotenente Giovanni Crea, in forza alla tenenza di Scalea, ha ricevuto la Medaglia Mauriziana, massima onorificenza della guardia di finanza.
La cerimonia di consegna si è tenuta presso la caserma Pietro Laganà di Catanzaro, sede del comando regionale della Calabria. Qui, il comandante regionale Fabio Contini ha insignito della Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare ufficiali e ispettori in servizio o già in servizio presso i reparti della Calabria.
Alla cerimonia, in rappresentanza dell’associazione Nastro verde della Calabria è intervenuto il segretario della sezione calabrese dei decorati della Medaglia Mauriziana.
Il Luogotenente Giovanni Crea precedentemente è stato in forza alla sede di Taranto. È stato stretto collaboratore dell’attuale procuratore capo di Matera, Pietro Argentino. Ha eseguito una complessa indagine nel settore della spesa pubblica accertando 11 miliardi di lire e segnalando 350 persone di cui 18 in stato di arresto.
Successivamente ha eseguito un’importante indagine di polizia giudiziaria, su delega della Procura della Repubblica di Lagonegro, in provincia di Potenza, guidata dall’allora procuratore Michelangelo Russo, denominata “Usura in Val d’Agri”. Tra gli indagati anche un cardinale.
Durante l’attività di servizio ha totalizzato oltre venti anni di comando, ottenendo anche la medaglia d’oro di lungo comando.
Guardia di finanza, la Medaglia Mauriziana
La “Medaglia Mauriziana” fu istituita con le Regie magistrali patenti il 19 luglio 1839, con il nome di “Medaglia Mauriziana al merito militare di 10 lustri”. Successivamente, l’attribuzione dell’alta onorificenza è stata disciplinata con Regio decreto 21 dicembre 1924, poi sostituito dalla Legge 1327 dell’8 novembre 1956.
Destinatari sono gli ufficiali e sottufficiali della finanza che abbiano compiuto 50 anni di servizio militare. Gli anni sono calcolati con particolari parametri, secondo i quali gli anni in cui il militare ha avuto funzioni di comando valgono il doppio.