Ci sono anche 9 comuni dell’Alto Tirreno cosentino nella graduatoria del Psr Regione Calabria. In arrivo 4 milioni e mezzo di euro per 114 municipi
CATANZARO – Oltre 4 milioni e mezzo di euro per la crescita digitale delle aree rurali della Calabria.
114 comuni calabresi inseriti nella graduatoria del bando “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”.
Questi i punti principali dell’annuncio fatto dal dipartimento Agricoltura e risorse agroalimentari della Regione Calabria. Il riferimento specifico è all’intervento 7.3.2., “Interventi per la crescita digitale nelle aree rurali”, annualità 2018.
Cosa prevede l’intervento per la crescita digitale?
Con le risorse stanziate i municipi delle aree rurali potranno implementare la loro dotazione tecnologica informatica. Così dovrebbero essere maggiormente fruibili i servizi pubblici on line per i cittadini.
L’annualità 2018 consiste in 4 milioni 467 mila 636,90 euro. La parte restante della dotazione finanziaria, passata da 3 a 5 milioni di euro, costituisce la riserva cautelativa per eventuali istanze di riesame.
“È in arrivo un supporto importante per le amministrazioni pubbliche regionali – ha affermato il consigliere delegato all’Agricoltura, Mauro D’Acri –. In questa difficile congiuntura i comuni possono contare sull’apporto del Psr che, in questo caso, fornirà alle amministrazioni delle aree rurali calabresi e ai loro abitanti servizi digitali che comporteranno un miglioramento delle condizioni di vita. ma anche una marcia in più per stare al passo coi tempi”.
“L’innovazione e la digitalizzazione delle procedure – ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio – favoriranno anche la trasparenza e la legalità. Al tempo stesso contribuiamo a combattere il fenomeno delle spopolamento di questi territori”.
I comuni dell’Alto Tirreno cosentino che ne beneficeranno
Sono 9 i comuni dell’Alto Tirreno cosentino che beneficeranno dei fondi stanziati in questa misura del Programma di sviluppo rurale (Psr) Calabria.
- Orsomarso 40 mila euro
- Aieta 40 mila euro
- Buonvicino 40 mila euro
- Verbicaro 40 mila euro
- Bonifati 40 mila euro
- Santa Domenica Talao 40 mila euro
- Papasidero 39 mila 864,73 euro
- Maierà 39 mila 984,94 euro
- Santa Maria del Cedro 37 mila 047,67 euro
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Tra i “non ammessi” figurano invece i comuni di
- San Nicola Arcella
- Guardia Piemontese
- Sangineto
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